Castellammare di Stabia: Non è candidabile l’ex sindaco Gaetano Cimmino, l’ha deciso il tribunale di Torra Annunziata
E’ arrivata la sentenza del Tribunale di Torre Annunziata che doveva decidere se l’ex sindaco di Castellammare di Stabia poteva ricandidarsi alla carica di sindaco. Ebbene, l’ex sindaco Gaetano Cimmino, gli ex assessori Fulvio Calì e Giovanni Russo, oltre all’ex presidente del consiglio comunale Emanuele D’Apice, non sono candidabili, almeno per le due prossime elezioni. Ricordiamo che tutto è nato a causa dello scioglimento del consiglio comunale stabiese avvenuto 2 anni fa per presunte infiltrazioni camorristiche. Oggi arriva la sentenza, molto attesa a Castellammare di Stabia. Sono invece candidabili tutti gli altri componenti che facevano parte del consiglio comunale sciolto.
Con Cimmino dunque anche l’ex presidente del consiglio comunale Emanuele D’Apice e i due ex assessori Fulvio Calì e Giovanni Russo. Sono ritenuti dal Tribunale di Torre Annunziata incandidabili in quattro. Per due turni elettorali dovranno restare lontani dalla vita politica di Castellammare. Lo stabilisce una sentenza pubblicata in mattinata, come misura collegata allo scioglimento del comune per nfiltrazioni camorristiche.
Lasciapassare invece per gli altri dieci a giudizio. Consiglieri comunali e ex amministratori il cui ruolo è stato ritenuto irrilevante dai giudici che si sono espressi sulle richieste dell’Avvocatura dello Stato. Una doccia gelata per l’ex sindaco Gaetano Cimmino che domenica scorsa è stato nominato responsabile degli enti locali di Forza Italia.