Chiara Ferragni e Alessandra Balocco indagate per truffa: fiamme gialle nelle sedi per acquisire documenti, Chiara Ferragni: “Sono serena”

Chiara Ferragni e Alessandra Balocco indagate per truffa: fiamme gialle nelle sedi per acquisire documenti, Chiara Ferragni: “Sono serena”
La celebre influencer Chiara Ferragni è ora oggetto di un’indagine per presunta truffa aggravata, nel contesto dell’inchiesta condotta dalla Procura di Milano, incentrata sul caso del pandoro Pink Christmas prodotto dall’azienda piemontese Balocco. La decisione di iscriverla nel registro degli indagati, come riporta “Il Sole 24 Ore”, è stata presa dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco. Oltre a Ferragni, anche Alessandra Balocco, presidente e AD dell’azienda piemontese, è stata inclusa nell’elenco degli indagati. Il reato ipotizzato, secondo quanto emerso da una sentenza della Cassazione, è la truffa aggravata dalla minorata difesa dei consumatori, poiché sarebbe stata perpetrata mediante l’utilizzo del sistema informatico.

Ferragni ha risposto alle accuse dichiarando: “Sono serena perché ho sempre agito in buona fede e sono certa che ciò emergerà dalle indagini in corso. Ho piena fiducia nell’attività della magistratura, e con i miei legali mi sono messa subito a disposizione per collaborare e chiarire ogni dettaglio di quanto accaduto nel più breve tempo possibile.” Ferragni, assistita dagli avvocati Marcello Bana e Giuseppe Iannaccone, ha espresso preoccupazione per la strumentalizzazione mediatica, sottolineando che alcune notizie diffuse non corrispondono oggettivamente alla verità.

La svolta nell’inchiesta è avvenuta nel periodo natalizio, quando il procuratore di Milano Eugenio Fusco ha aperto il fascicolo. Le Fiamme Gialle e la Guardia di Finanza hanno successivamente perquisito la sede dello stabilimento Balocco a Fossano, in provincia di Cuneo, al fine di acquisire documentazione relativa alla campagna promozionale del Pink Christmas del 2022, il pandoro destinato a sostenere l’ospedale Regina Margherita di Torino.