Dimore Storiche: 1°Premio Tesi di Laurea ADSI per Villa della Rocca a Gragnano. Presentazione del nuovo bando 2024 per i giovani laureati.

Ieri si è svolta la premiazione per la V edizione del Premio Tesi di Laurea ADSI, presso la sede della Fondazione Banco di Napoli.

Per l’occasione, oltre a celebrare i giovani laureati vincitori del premio, è stato annunciato anche il nuovo bando 2024, che promuove e valorizza le ricerche nel campo dei Beni Culturali privati vincolati.

Culmine dell’evento, al quale tra gli altri hanno partecipato Esmeralda Valente, della direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Ministero della Cultura, Alberto Sifola, Architetto Presidente Friends of Naples, è stata la proclamazione della tesi vincitrice e dei due finalisti scelti dalla giuria, un podio rosa declinato totalmente al femminile.

La tesi vincitrice è stata quella di Laura De Riso e Marina Curcio relativa a Villa della Rocca a Gragnano, della Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli.

Al secondo posto si è classificata Giorgia Misia, con la tesi su Palazzo Merendino-Costantino a Palermo, della Facoltà di Architettura dell’Università degli studi di Palermo.

La terza posizione è stata conquistata da Laura Coppetta e Angela Mandriota, con la ricerca su come valorizzare le Dimore Storiche marchigiane, focalizzata sul caso di Villa Leonardi a Treia, della Facoltà Edile-Architettura dell’Università Politecnica delle Marche.

Il primo posto aggiudicato alla tesi sulla Villa di Gragnano, è degno di suscitare tutta l’attenzione della comunità locale, verso uno dei suoi gioielli più preziosi, che è costituito dalla cosiddetta “Valle dei mulini”.

La lunga Valle, la cui vegetazione lussureggiante ed i suoi ruderi di antichi mulini, un tempo è stata meta privilegiata dai tanti viaggiatori del Grand Tour, che vi giungevano dall’Europa per dipingere i suoi suggestivi panorami di cascate, ponticelli e scene agresti che, dak fondovalle con ripide rampe giungevano al cuore antico del Borgo medioevale di Castello, baluardo sulla strada per Amalfi.

Il maestoso Palazzo di Villa della Rocca, sorge in Via San Giuseppe, una zona a strapiombo proprio sulla sottostante Valle dei Mulini.

Fu edificato da una delle più importanti famiglie di Gragnano, giunte a Napoli nel XII secolo.

La Villa, una delle più imponenti della zona, nel tempo è stata abbandonata nell’incuria: gli arredi sono andati dispersi da tempo, così come le tele dipinte che ornavano il grande soffitto del grande salone di circa 80mq anch’esse trafugate.

Il suo splendido parco un tempo era ornato da una fontana di piperno dell’800, trasportata successivamente in un altro sito, da decine di statue lungo i suoi viali, da un pozzo maiolicato ed era presente anche una piscina moderna.

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