“I diritti devono essere universali. Riconosciuti ovunque nel mondo, perché è da qui che comincia il progresso e lo sviluppo della nostra società e della razza umana nel suo insieme”.
Lo ha detto Luigi Di Prisco, presidente del consiglio comunale di Sorrento, ieri mattina al convegno organizzato presso l’istituto Grandi di Sorrento, dal titolo ‘Diritti umani in Iran’.
“Abbiamo ascoltato testimonianze importanti che ci hanno raccontato delle condizioni inumane cui sono sottoposte soprattutto le donne in Iran”.
“Nel mio intervento – ha detto di Prisco – ho voluto sottolineare l’importanza dei mass media nell’evoluzione (o meno) di una società di diritto. La mancanza di libertà nella comunicazione corrisponde anche alla perdita di altri diritti e al proliferare di privilegi”.
Secondo il presidente del consiglio comunale,
“la comunità internazionale ha il dovere di impegnarsi perché i diritti civili siano universalmente riconosciuti. E noi abbiamo il compito di formare le future generazioni perché siano consapevoli di questo”
“Voglio ringraziare – ha concluso Di Prisco – Shervin Harav, funzionaria del Tribunale di Torre Annunziata, per l’appassionata testimonianza che ha saputo fornire ai presenti”.