È morto a 23 anni Adam Jendoubi, l’attore dei video di Liberato. La sua famiglia autorizza la donazione degli organi.

10 gennaio 2024 | 14:18
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È morto a 23 anni Adam Jendoubi, l’attore dei video di Liberato. La sua famiglia autorizza la donazione degli organi.

È morto a 23 anni Adam Jendoubi, l’attore dei video di Liberato. La sua famiglia autorizza la donazione degli organi.

Il mondo dello spettacolo e non solo piange la prematura scomparsa del giovane attore napoletano Adam Jendoubi, noto per la sua partecipazione nei video musicali di Liberato. Jendoubi, 23 anni, è deceduto il pomeriggio di martedì 9 gennaio presso l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dopo aver lottato in coma dal 1° gennaio, giorno in cui ha subito un arresto cardiaco durante la celebrazione del Capodanno.

Il fratello di Adam, Habib, ha confermato la triste notizia attraverso un post su Instagram, dove ha reso noto che la famiglia ha acconsentito alla donazione degli organi, rispettando le volontà del 23enne.

Originario di una famiglia di origini tunisine e polacche, Adam è cresciuto nel cuore del rione napoletano di Forcella. È diventato una figura riconoscibile grazie alla sua partecipazione nei video del celebre cantante Liberato, mantenendo un volto che è diventato iconico nel panorama musicale napoletano. Inoltre, ha interpretato il ruolo di “Aucelluzzo” nel film “La paranza dei bambini” diretto da Claudio Giovannesi.

Il tragico evento che ha portato alla sua morte è iniziato nella notte di Capodanno, quando Jendoubi è stato soccorso in stato di incoscienza a Castellammare di Stabia. Inizialmente si era ipotizzato un incidente stradale, ma fonti sanitarie hanno successivamente confermato che si è trattato di un arresto cardiaco, le cui cause rimangono ancora sconosciute.

Secondo quanto trapelato, il giovane attore aveva partecipato a una festa di Capodanno e successivamente era svenuto, riportando gravi lesioni al viso a seguito della caduta. Nonostante i numerosi accertamenti clinici, le condizioni di Jendoubi sono apparse subito critiche, soprattutto a causa dei danni cerebrali derivanti dalla mancanza di ossigeno al cervello causata dall’arresto cardiaco.

I primi esami tossicologici hanno escluso la presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel suo organismo. Tuttavia, una TAC ha rivelato la presenza di un grave edema cerebrale, ma apparentemente senza danni permanenti. Nel corso dei giorni successivi, le condizioni di Adam sono peggiorate fino all’esito tragico del 9 gennaio.

Habib Jendoubi, con un toccante messaggio su Instagram, ha voluto ricordare il coraggio e la maturità del fratello nell’aver espresso il desiderio di donare gli organi già a soli 18 anni.

La scomparsa di Adam Jendoubi ha suscitato un’ondata di cordoglio in Rete, con i fan di Liberato, il conduttore radiofonico e direttore artistico Gianni Simioli, e molte altre persone che avevano conosciuto e stimato il giovane attore, esprimendo il loro affetto e il dolore per la perdita. La data dei funerali di Adam Jendoubi sarà resa nota nelle prossime ore.