Elezioni a Castellammare: ammaliante idea del centro-destra, candidare a sindaco il magistrato Catello Maresta

Mentre il centro-sinistra di Castellammare di Stabia si attorciglia su se stesso a causa dei tanti aspiranti candidati a sindaco senza trovare la strada maestra per mettere in campo una coalizione competitiva alle prossime elezioni comunali del 9 giugno, il centro-destra stabiese si lascia ammaliare volentieri da un’idea, da un progetto suggestivo che si chiama Catello Maresca. La news si è diffusa in città nelle ultime ore, durante i festeggiamenti di San Catello e per alcuni simpatizzanti potrebbe essere la scelta giusta per sconfiggere ancora una volta la sinistra a Castellammare. Una candidature che potrebbe essere anche la risposta ideale per governare per l’intera legislatura una città troppo spesso ostaggio della camorra e della delinquenza organizzata. Ma chi è Catello Maresca, il nome nuovo che potrebbe mettere d’accordo le tante anime della destra stabiese?

Anche se il suo nome di battesimo, Catello, fa capire comunque le sue origini, Maresca è nato a Napoli nel 1972 (52 anni) ed è un magistrato. Tuttavia non ha mai vissuto a Castellammare di Stabia anche se il suo nonno si chiamava Catello ed era stabiese. Le elezioni a Castellammare di Stabia non sarebbero la sua prima esperienza politica in quanto è stato candidato a sindaco alle comunali di Napoli per la coalizione del centro-destra nel 2021. In quelle elezioni però arrivò secondo alle spalle dell’attuale sindaco di Napoli Gaetano Manfredi vincitore col 62% dei voti. Catello Maresca arrivò secondo col 21,9% che gli consentì di diventare consigliere comunale della capitale partenopea.  Come magistrato ha lavorato presso la Direzione distrettuale antimafia (DDA) e come sostituto procuratore presso la Procura Generale di Napoli. Tra le sue più significative battaglie contro la criminalità organizzata da segnalare quella per la quale è diventato famoso in tutta Italia, cioè la cattura del boss dei casalese Michele Zagaria.

La scelta di Catello Maresca alla carica di sindaco di Castellammare di Stabia appoggiato da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega sarebbe una candidatura forte e autorevole che però al momento resta una semplice idea, anche se molto suggestiva, che si va ad aggiungere alle altre possibili come Nello Di Nardo e Luigi Bobbio. Per Gaetano Cimmino invece ci sono poche chance. Difficilmente il centro-destra punterà sull’ex sindaco che tecnicamente potrebbe essere candidato, tuttavia una sua eventuale elezione rimarrebbe sub judice visto che il tribunale non si è ancora pronunciato sulla sua incandidabilità dopo scioglimento del consiglio comunale stabiese per presunte infiltrazioni camorristiche