Elezioni a Castellammare: Partito Democratico, siglato l’accordo del cosiddetto “campo largo” ma manca il M5S

17 gennaio 2024 | 16:49
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Elezioni a Castellammare: Partito Democratico, siglato l’accordo del cosiddetto “campo largo” ma manca il M5S

Castellammare di Stabia si appresta a dire addio ad un dolorosissimo commissariamento di palazzo Farnese a causa dello scioglimento per presunte infiltrazioni camorristiche decretato dal Ministero degli Interni a febbraio 2022. Scioglimento che, oltre a colpire l’assise stabiese, mandò a casa il sindaco Gaetano Cimmino e la sua giunta. Quindi, il 9 giugno i cittadini stabiese torneranno al voto per scegliere il nuovo sindaco e i nuovi componenti del consiglio comunale. Una tornata elettorale molto difficile e sentita in città, nella quale l’incertezza regna sovrana. Appuntamento elettorale al quale però i partiti e le forze civiche non sembrano essere ancora pronti. I programmi e i nomi dei candidati a sindaco tardano ad arrivare, tuttavia qualcosa sembra muoversi in casa Dem che in queste ultime ore ha diffuso il seguente comunicato stampa.

“La prossima primavera la nostra città tornerà al voto dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche, a sei anni di distanza dall’ultima tornata elettorale per le amministrative – si legge nel documento –   Quella che ci apprestiamo ad affrontare sarà una campagna elettorale difficile e complicata: la straordinarietà degli eventi che hanno colpito Castellammare ha determinato in città un diffuso sentimento di delusione ed amarezza. In questo scenario, la sfida del governo diventa un obiettivo perseguibile solo se affrontato con responsabilità, coraggio ed umiltà. Partendo da questa traccia le forze progressiste, democratiche e riformiste sono impegnate nella costruzione di una coalizione che sia in grado di affrontare le innumerevoli complessità che vive la nostra città e rilanciare le molteplici risorse che caratterizzano il nostro territorio.   Il tema del contrasto alla camorra e della cultura della legalità sono per noi valori prioritari dai quali partire e sui quali fondare qualsiasi azione politica. La capacità di tenere unite le forze politiche che si ritrovano in un determinato campo valoriale e con un programma chiaro e condiviso, diventa fondamentale per dare alla futura coalizione che si candiderà alla guida di Castellammare di Stabia la credibilità e la solidità che è mancata nelle precedenti composizioni di governo.  Partire da uno schema di valori comuni è per noi elemento essenziale dal quale non si può prescindere, ed attraverso il quale viene stabilito anche il criterio delle scelte che devono essere discusse, condivise e decise in maniera collegiale. Siamo impegnati nella definizione di un programma che parli alla città, ai suoi bisogni, al suo sentire, coinvolgendo tutte le parti sociali, sindacali, imprenditoriali ed associative. Siamo aperti alla partecipazione di quelle forze politiche e civiche che, ritrovandosi nel nostro stesso campo valoriale, intendano condividere il percorso e lo spirito, nel segno dell’innovazione e del rinnovamento, che unisce la coalizione. Insieme individueremo una leadership autorevole che rappresenti la coalizione nella sua interezza per tracciare nuove prospettive di futuro per la città. Castellammare non può più attendere”. 

Purtroppo però al documento sottoscritto nella giornata di ieri mancano le firme del M5S, di Italia Viva e dei Progressisti. Nel frattempo in casa dem la trattativa per allargare la coalizione ad altre forze politiche va avanti. I nomi dei probabili candidati a sindaco sono sempre gli stessi: Roberto Elefante, ex consigliere comunale e attuale presidente del Partito Democratico stabiese, Salvatore Vozza, ex sindaco ed ex parlamentare della sinistra e Luigi Vicinanza, ex direttore dell’Espresso e attuale presidente del Mav, con quest’ultimo leggermente favorito sugli altri in quanto gode dell’appoggio di alcune forze rappresentanti la società civile. Quindi, in conclusione il documento diffuso è monco e reca la firma dei seguenti partiti: Partito Democratico, Azione, Sinistra Italiana, Europa Verde, Partito Socialista Italiano e quella delle seguenti liste civiche: Essere Stabia, Energia Pulita, Stabia Rialzati e Stabia in Progress.