Galleria Maiori-Minori, si attendono gli esiti dell’indagine tecnica

21 gennaio 2024 | 18:29
Galleria Maiori-Minori, si attendono gli esiti dell’indagine tecnica

Entrano nel vivo i rilievi propedeutici alla realizzazione della Galleria Maiori-Minori in località Torre Mezzacapo la cui progettazione dovrà essere supportata da studi di compatibilità tecnici e geologici. E venerdì 19 gennaio sono state eseguite indagini geognostiche per le quali si è reso necessario il pilotaggio del traffico con l’ausilio del personale su strada.
Le attività proseguiranno martedì 23 gennaio con la provvisoria chiusura al traffico del tratto compreso tra il km 34,000 ed il km 34,650.
Il provvedimento sarà attivo nella sola fascia oraria compresa dalle ore 23,00 alle ore 3,00 del giorno successivo. Intanto, proprio in concomitanza della chiusura della strada, martedì alle ore 23 un gruppo di cittadini ha organizzato un flash mob parching per manifestare il proprio dissenso verso la realizzazione della Galleria Maiori-Minori.
Ricordiamo che lo scorso novembre tre cittadini minoresi – Ulderico Leone, Giovanni D’Auria e Mario D’Auria – firmarono una lettera di segnalazione a Italia Nostra, Soprintendenza, ed Autorità di Bacino della presenza di grotte carsiche poco esplorate nell’area sottostante il costone roccioso potenzialmente interessato dai lavori di costruzione della galleria.
In una nota Ulderico Leone ha ribadito la sua preoccupazione per gli sviluppi della vicendaTimori dei quali era stata informata anche la Procura della Repubblica, invitata ad indagare sui potenziali rischi derivanti da eventuali lavori sul costone di roccia.
L’auorità di Bacino, con un domento dello scorso 5 dicembre, precisa gli studi di compatibilità idraulica e compatibilità geologica serivranno a dimostrare che l ‘intervento sia compatibile con quanto previsto dal Piano Stralcio e dalle norme di attuazione e che le realizzazioni garantiscono, secondo le caratteristiche e le necessità relative a ciascuna fattispecie, l’incolumità delle persone, la sicurezza delle strutture, delle infrastrutture, del patrimonio ambientale e culturale.
Ulderico Leone ha precisato: «La Procura della Repubblica, dopo l’esposto prodotto da me e i fratelli D’Auria, ha aperto un’inchiesta, pertanto, ha più volte fatto richiesta sia al Comune di Minori, sia all’Ente progettista dell’opera, l’Anas, lo studio di compatibilità idraulica e compatibilità geologica, richiesta a tutt’oggi inevasa.Evidenzio che tali studi sono fondamentali e indispensabili per l’attuazione del progetto, perché devono dimostrare, che l’intervento è compatibile con quanto previsto dal Piano Stralcio e che la sua realizzazione garantisca, secondo le caratteristiche e le necessità relative a ciascuna fattispecie, l’incolumità delle persone, la sicurezza delle strutture, delle infrastrutture, del patrimonio ambientale e culturale, ma ribadisco che non sono stati consegnati. A questo punto, parafrasando un noto giornalista, dovremmo dire che non una, ma molte domande sorgono spontanee. Ma è stato effettuato uno studio di fattibilità serio e circostanziato, propedeutico al progetto? E i piani di compatibilità geologica ed idraulica rispondono ai requisiti richiesti di cui al documento allegato, inviatomi dall’Autorità di Bacino dell’Appennino Meridionale? E quali elementi concreti e studi fattivi hanno presentato a tale Autorità, durante il tavolo richiesto dall’ANAS e svoltosi il 06/10/2023, visto che solo in questi giorni, con gravi disagi per i cittadini e i lavoratori pendolari, si stanno svolgendo indagini geognostiche? Stanno ispezionando e studiando le grotte carsiche segnalate nel nostro esposto-testimonianza inviato alla Procura e a tutte le altre autorità coinvolte? Sono preminenti, sopra ogni altra cosa, la sicurezza e l’incolumità delle persone, la salvaguardia e del nostro territorio e del nostro patrimonio ambientale e culturale?».