Quanti ricordi affiorano alla mente, caro Vittorio; quante ne abbiamo combinate, con il solito gruppo di amici quando tu gestivi a Minori in Costiera amalfitana, nella piazza principale il bar Doge e l’attiguo ristorante Doge Story (questo ultimo è ora occupato dalla pasticceria di Sal De Riso) Era una grande famiglia.
Si entrava al ristorante-pizzeria per consumare qualcosa e tu venivi incontro “porta questi due piatti di spaghetti al tavolo all’angolo” (si era già assunti).
Tu venivi dalla realtà amalfitana del bar Sita pic-nic di piazza Flavio Gioia (quando la statua dell’inventore era nei giardini del bar) Quanto ti davano fastidio quelli che consumavano una tazza di the ed impiegavano un’ora.
A Minori sapevi tutto, facendo a gara con Pasqualino ‘o barbiere a chi consegnava per primo la notizia alla piazza. Eri il re della piazza Umberto, senza fontana.
Poi facesti ritorno a Maiori ed il tuo legame, che sembrava indissolubile, con Minori si sfilacciava sempre più, si rallentava anche se tu sei stato sempre ansioso di fresche notizie minoresi.
Quanta professionalità, quanta arte nell’accoglienza, nel confezionare, preparare, servire.
Ciao Vitftorio, porgi da par tuo un caro saluto agli amici comuni che ti hanno preceduto.
Ora farai parte amorevolmente della nostra quotidiana chiacchierata di tuoi coetanei