Insulti di Sgarbi alle Deputate: Opposizioni chiedono a Meloni di rimuovergli le deleghe

27 gennaio 2024 | 15:10
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Insulti di Sgarbi alle Deputate: Opposizioni chiedono a Meloni di rimuovergli le deleghe

Insulti di Sgarbi alle Deputate: Opposizioni  chiedono a Meloni di rimuovergli le deleghe

Le opposizioni politiche hanno unito le forze nel chiedere la rimozione delle deleghe al sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, in seguito agli insulti rivolti alle deputate Irene Manzi ed Elisabetta Piccolotti. Le richieste si sono concentrate su Giorgia Meloni, la presidente del Consiglio, affinché prenda provvedimenti nei confronti del sottosegretario.

La polemica è stata scatenata dai video postati sui canali social di Sgarbi, nei quali prendeva di mira le due parlamentari, prime firmatarie di una mozione di revoca contro di lui discussa in Aula nei giorni scorsi. La tensione è ulteriormente cresciuta a causa dell’inchiesta de “Il Fatto Quotidiano” e di “Report” riguardo al caso del dipinto di Rutilio Manetti rubato in un castello in Piemonte e ricomparso in una mostra di Sgarbi.

Nel corso dei video, il sottosegretario ha attaccato Elisabetta Piccolotti sostenendo che la sua elezione è avvenuta grazie al marito, Paolo Fratoianni, definendo la situazione “affari di famiglia“. Ha anche sollevato dubbi sulla legittimità dell’elezione di Piccolotti, originaria di Camerino, a Lecce. Irene Manzi è stata oggetto di ulteriori insulti riguardo ai suoi titoli e alla sua esperienza come vicesindaca a Macerata.

Le opposizioni, tra cui Pd, M5s, Alleanza Verdi-Sinistra e Azione, hanno chiesto il ritiro delle deleghe a Sgarbi. La capogruppo del Pd, Chiara Braga, ha presentato la richiesta al presidente della Camera e al ministro Gennaro Sangiuliano, sottolineando gli “insulti e volgarità” espressi dal sottosegretario. Al gruppo si sono uniti altri esponenti politici, con Franco Mari (Avs) che ha chiesto a Meloni di anticipare una mozione di sfiducia e rimuovere Sgarbi, mentre Anna Laura Orrico (M5s) e Fabrizio Benzoni (Azione) hanno richiesto un intervento immediato.

La vicenda continua a suscitare scalpore e si prevede che la discussione sulla mozione di revoca sarà uno degli argomenti centrali nei prossimi giorni all’interno della Camera.