IT-Alert: al via in Campania i nuovi test di emergenza

Come già avvenuto nel periodo settembre-ottobre 2023, dal 22 al 26 gennaio sarà diramata una nuova allerta attraverso il sistema di “Allerta informatica”. Questa volta, solo 12 regioni riceveranno l’allerta, alcune delle quali saranno più specifiche della precedente. Sia la Campania che la Basilicata sono incluse nelle 12 regioni. La Campania rientra in due scenari di rischio – “crollo di una diga importante” (diga di Presenzano) e “incidente grave in un impianto soggetto alla direttiva Seveso”, mentre la Basilicata rientra solo nel secondo scenario. Come si legge sul sito “it-alert.it”, “le attività sperimentali svolte hanno un duplice scopo”. Si tratta di testare IT-alert in una piccola e limitata parte del territorio e di favorire la familiarizzazione con la ricezione dei messaggi via sms, che viene ridotta in base al rischio specifico e all’area interessata. I messaggi saranno recapitati ai telefoni accesi e dotati di connessione telefonica nelle aree selezionate. Mer 24 gen, ore 12:00 Simulazione di un grave incidente in uno stabilimento in Campania, presso Garolla srl, Napoli;  giovedì 25 gennaio alle ore 12:00 simulazione di incidente in stabilimento industriale in Basilicata nei pressi dell’Eni a Viggiano e Grumento Nova, e simulazione del collasso di una grande diga in Campania nei pressi della diga di Presenzano che interesserà i comuni di Amorosi, Dugenta, Faicchio, Limatola, Melizzano e Puglianello nella provincia di Benevento e Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Bellona, Caiazzo, Capua, Castel Campagnano, Castel Morrone, Dragoni, Gioia Sannitica, Piana di Monte Verna, Pietravairano, Pontelatone, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Ruviano, Sant’Angelo d’Alife e Vairano Patenora nella provincia di Caserta.

Infatti, da oggi fino a venerdì prossimo, in 12 aree, tra cui alcune zone della Campania, i telefoni cellulari squilleranno, emettendo un suono caratteristico diverso da quello abituale di notifica e ricezione dei messaggi. Come nel primo esperimento, avvenuto il 14 settembre, i destinatari dei messaggi non hanno nulla da temere, si limitano a leggere il messaggio. Sono stati riportati due scenari: la rottura della diga di Presenzano, in provincia di Caserta, Garolla adibito allo stoccaggio e alla movimentazione di prodotti liquidi tipo gasolio, biodiesel, oli minerali e altro, che sorge all’interno del porto di Napoli.

Quest’ultimo scenario ricorda il disastro del 21 dicembre 1985 al deposito di carburanti di San Giovanni a Teduccio che causò cinque morti, centinaia di feriti e oltre 2.500 sfollati. Questo test scatterà domani, martedì 23 gennaio, alle ore 14:30 quando i cellulari presenti nelle aree vicino agli impianti interessati riceveranno un messaggio IT-alert di questo tipo: “TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente industriale nella zona in cui ti trovi”. Nel caso ci dovesse essere un reale incidente, il messaggio includerebbe anche l’invito: “Trova riparo al chiuso e non avvicinarti all’impianto. Tieniti aggiornato e segui le indicazioni delle autorità”.

Giovedì a mezzogiorno, invece, ci sarà poi il test di simulazione “Collasso grandi dighe” che coinvolgerà la centrale di Cimarosa di Presenzano, in provincia di Caserta, che per grandezza è la prima in Italia e la seconda in Europa. Si tratta di una tipica centrale a ciclo chiuso: è costituita da due bacini dalla capacità di circa 6 milioni di metri cubi cadauno e con un dislivello relativo di circa 500 metri. In questo caso, il messaggio IT-alert reciterà: “TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO il collasso di una diga nella zona in cui ti trovi”.

 

Commenti

Translate »