Juve Stabia prima in classifica e le seconde a -6 grazie alla continuità di risultati
E se ne va, la capolista se ne. Questa è la canzone più gettonata in casa Juve Stabia. Le vespe di Castellammare di Stabia dopo il pareggio di sabato scorso, in zona recupero di Magnanelli al Partenio con l’Avellino, si involano decisamente verso la serie B. Sono 6 i punti di vantaggio sulle seconde, Avellino, Picerno, Crotone e Casertana. Al Partenio la Juve Stabia getta la prima pietra della costruenda cadetteria. La continuità è stata sicuramente la sua arma migliore. Una sola sconfitta in 21 gare di campionato e striscia di risultati positivi che dura da 11 partite. Grazie ad una difesa arcigna con solo 10 gol subiti (la migliore della categoria) ed un attacco capace di realizzare un ottimo bottino, 28 gol. A questo aggiungiamo la migliore differenza reti del girone +17 che si traduce in un costante avanzamento in classifica e si capisce chiaramente perché la capolista si chiama Juve Stabia. Sempre in affanno invece le rivali più blasonate Avellino, Benevento Crotone e Catania, senza dimenticare la Casertana tramortita domenica scorsa dallo 0-2 subito in casa col Messina. A fare da cornice al girone di ritorno da poco iniziato c’è il cosiddetto mercato di riparazione. E anche qui la Juve Stabia non si è fatta trovare impreparata e nei primi giorni di trattative si è immediatamente assicurato i rinforzi giusti, l’attaccante Adorante e il trequartista Mosti. Le rivali ancora in affanno, come in campionato così anche nel mercato invernale. Al momento questi sono stati i colpi di mercato: il Catania di Lucarelli ha preso Pietro Cianci dal Taranto, Peralta dal Foggia, Welbeck dal Catanzaro, Cicerelli dalla Lazio, Celli dalla Ternana, Costantino dal Monterosi, e Kontek dalla Virtus Entella. Ma anche l’Avellino non è stato a guardare. Dopo la beffa di Starita andato al Benevento, c’è da registrare il ritorno alla corte di Pazienza di De Cristoforo alla corte di Pazienza, di Lotti e del difensore Liano. Sulla sponda del mar Jonio invece Eziolino Capuano, allenatore del Taranto è preoccupato dopo la cessione di Cianci ma la società lo rassicura immediatamente rinforzando l’organico a sua disposizione con gli acquisti di De Marchi classe ’94 e Micelli. Anche il Potenza e il Picerno strizzano l’occhio al mercato. Per la prima il rinforzo potrebbe essere Maisto, classe ’03 dall’Avellino. Per i Picerno è in dirittura d’arrivo dal Brindisi l’esterno Albertini previa cessione al Giugliano dell’attaccante ex Juve Stabia, Diop. Inoltre c’è il Brindisi che ha cambiato mezza squadra, nella speranza di cogliere una salvezza alla quale pochi credono.