Juve Stabia: squalifica di 3 giornate all’allenatore Pagliuca, la società annuncia il ricorso

La Juve Stabia non ci sta e fa ricorso contro la decisione del giudice sportivo che ha squalificato per 3 giornate di campionato l’allenatore Guido Pagliuca. Lo fa sapere la società attraverso il seguente comunicato stampa: “La S.S. Juve Stabia comunica di aver provveduto al ricorso immediato nei confronti della squalifica, inaspettata, inflitta al proprio allenatore Guido Pagliuca di tre giornate. La società ha provveduto, dopo aver ricevuto la notizia ingiustificata, della presunta condotta violenta nei confronti di un proprio calciatore, a tutelare il proprio allenatore in ogni sede con la speranza che la stessa possa essere revocata”.

Ieri, come un fulmine a ciel sereno era giunto il provvedimento disciplinare del giudice sportivo. Secondo i commissari di campo il tecnico stabiese avrebbe dato uno schiaffo ad un suo giocatore mentre le due squadre rientravano negli spogliatoi al termine del match contro il Monterosi. Si tratta di una brutta mazzata per la Juve Stabia invece avrebbe avuto bisogno di tranquillità e concentrazione dopo l’amara battuta d’arresto di domenica scorsa, in vista della prossima gara di campionato che la vedrà impegnata in trasferta nel derby con l’ Avellino.  Secondo questo provvedimento mister Pagliuca, oltre alla partita con gli irpini, dovrà saltare il derby casalingo col Giugliano e la trasferta a Potenza.

Si riporta il testo del comunicato del giudice sportivo con il quale mister Pagliuca viene squalificato per 3 gare di campionato.

“ALLENATORI NON ESPULSI SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE PAGLIUCA GUIDO (JUVE STABIA) per avere, al termine della gara, mentre le squadre rientravano negli spogliatoi, tenuto una condotta violenta nei confronti di un proprio calciatore in quanto lo colpiva con uno schiaffo al volto. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 13, comma 2, C.G.S. valutate le modalità complessiva della condotta e la gravità della condotta tenuta e considerato che non risultano conseguenze a carico del calciatore colpito (r. proc. fed.)”.