Legionella, chiusura di una struttura ricettiva dopo il rilevamento del batterio a Sorrento

Legionella, chiusura di una struttura ricettiva dopo il rilevamento del batterio a Sorrento
L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (Arpac) e successivamente l’Azienda Sanitaria Locale (Asl) hanno individuato la presenza del batterio Legionella negli erogatori idrici dei bagni di alcune camere di una struttura ricettiva extralberghiera nel centro di Sorrento. A seguito di tale scoperta, è stata emessa un’ordinanza di chiusura per l’esercizio. La struttura in questione, un’affittacamere situato in piazza Andrea Veniero, è stata oggetto di una verifica post bonifica da parte dell’Arpac Legionellosi di Salerno nelle prime settimane di dicembre. I risultati hanno evidenziato la presenza di microrganismi di Legionella pneumophila nettamente superiori al limite consentito di 100 Ufc/L in tre camere.

Il problema si è presentato quando la successiva comunicazione dell’Asl Napoli 3 Sud è pervenuta al Comune solo il 22 dicembre. Secondo quanto spiegato dagli uffici, ciò è avvenuto a causa di un difetto di comunicazione sul tavolo del dirigente e è stato portato all’attenzione solo nei giorni scorsi. Nel frattempo, il 5 gennaio di quest’anno, il responsabile dell’unità di prevenzione collettiva dell’azienda sanitaria ha segnalato un ulteriore caso di legionellosi presso la struttura ricettiva.

Considerando che la presenza dei batteri rappresenta un indice di contaminazione e un rischio per la salute degli ospiti e della collettività, il dirigente del settore attività produttive del Comune di Sorrento, Filippo Di Martino, ha deciso di adottare un provvedimento interdittivo alla frequentazione della struttura fino all’esito favorevole di un nuovo sopralluogo da parte dell’Arpac.

Il sindaco Massimo Coppola ha firmato un’ordinanza che impone la sospensione immediata dell’attività dell’affittacamere in piazza Veniero e l’esecuzione di specifiche opere di bonifica, tra cui la disinfezione dell’impianto, la revisione della valutazione del rischio, il ricampionamento dell’impianto idrico dagli erogatori risultati positivi e l’aggiornamento del registro di manutenzione. Una volta completate queste misure, il titolare dell’attività dovrà darne comunicazione all’Asl e al Comune di Sorrento.

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