Lettere da Piano di Sorrento – La montagna del Principe

LETTERE DA PIANO DI SORRENTO “LA MONTAGNA DEL PRINCIPE”

“Montagna del Principe”, abbiamo sempre chiamato così il promontorio che sovrasta Piano di Sorrento. Forse perché, ai suoi piedi, c’è il castello del Principe Colonna. In effetti si tratta di monte Vicalvano, una difesa naturale ed un polmone di verde. Come tale è rimasta sinora, nonostante le aggressioni che ha subito nel tempo.
Dal giornale “Peninsula” dell’ottobre 1988 leggiamo il titolo: “Le ruspe spuntano alla montagna del Principe”. Cosa era successo? Dopo un incendio, certamente doloso, erano passati pochi mesi e, con il pretesto di un restyling vi furono degli interventi edili: sterramenti, modifiche del suolo, creazione di piazzole probabilmente finalizzate ad opere edilizie. Vi fu anche una condanna in sede penale emessa dall’allora pretore D’Isa. Va detto, inoltre, che le abitazioni coloniche che il consiglio comunale di Piano di Sorrento del tempo aveva ritenuto di ristrutturare per una migliore qualità di vita degli abitanti, oggi si presentano come tante villette per la villeggiatura godute da professionisti e/o villeggianti. Nel leggere pertanto su “Agorà” che il Comune di Piano di Sorrento intende varare un progetto, già finanziato, per la costruzione di una strada (?) a monte Vicalvano, desta preoccupazione.
Dobbiamo rivivere l’ansia che ci procurò quel maxi progetto, conteso tra la Regione e la Comunità Montana per la realizzazione di una “mini dorsale” che dai Colli di S. Pietro avrebbe raggiunto Arola di Vico Equense? Speriamo proprio di no!
Claudio D’Esposito, rappresentante del WWF, intervenendo sul progetto, del quale non conosciamo ancora il contenuto, ha dichiarato: “ lasciamo in pace la Natura”.
Mi associo al suo monito.