Meta, 08/01/2004
Riceviamo e pubblichiamo . In Penisola Sorrentina ci sono Comuni normali e poi c’e Meta che si supera per i vari interventi realizzati. Tempo fa il Sindaco Sig. Rag. Giuseppe Tito scrisse in un suo Post : ci sono cittadini dalla tastiera facile. Dato che Io mi riconosco in uno di questi, inizio a scrivere un mio nuovo articolo riguardante il mio paese, META sul quale si è abbattuto un tsunami. Meta a poco alla volta con i vari interventi la si sta abbrutendo, è un cantiere aperto, in termini di paragone sono costretto a far riferimento ad interventi già da me commentati. Il tutto è iniziato dalla spiaggia : passeggiata impropriamente intitolata ai Naviganti Metesi, questa andava intitolata, agli imprenditori del posto. Di cittadini che vi passeggiano non se ne vedono, sul lato Alimurì, ogni buco ivi presente è stato dato in locazione come ricettizio, mentre in zona Resegone il tratto della passeggiata, se la son divisa, jl ristorante Tico Tico e l’Albergo Giosuè a Mare di proprietà della famiglia del sindaco. Un cittadino di Meta per accedere alla spiaggia deve farsi riconoscere. Quando fu realizzato il porto, sul molo era vietato andarci anche con la sola bicicletta, ora è diventato parcheggio a pagamento. Passo ora a fare, senza dilungarmi un elenco dei vari interventi realizzati. Ringhiera zona Stella Maris, San pietrini su i marciapiedi ( questi erano integri con piastrelle antiscivolo ), creato uno striminzito marciapiedi dal vallone che separa Meta da Piano con il rischio per i portatori di andicap di essere investiti (euro 35.000), asfaltata tre volte la strada che va dal vallone sino a Via Caracciolo, La prima volta con pessimo risultato ( circa euro 40.000 ), Ascensore per i portatori di handicap Euro 28.000 mai andata in funzione e non lo farà in futuro, (un Mausoleo), Meta Green, stallo per le bici elettriche e monopattini, un vero flop, non soddisfatti di tutto ciò, sono state istallate nuove strutture per biciclette elettriche in Via Flavio Gioia e in piazza ascensore che partecipano all’abbrutimento del paese. Manutenzione Via Cristoforo Colombo, Via del Lauro, Via Cassari OK. Riqualificazione spazio aderente al Liceo con un campetto di palla a volo, il tutto oggetto di un mio articolo con il quale con foto allegate ne dimostravo lo scopo, in Via Angelo Cosenza tolto un marciapiede a scapito dei pedoni per consentire un transito facile ai Bus turistici ( questi per la conformità delle strade non dovrebbero accedere alla spiaggia). Tempo fa in prossimità delle Poste al posto dei dissuasori per gli scooter furono messi dei pavimenti rialzati con annesse luci lucciole a pavimento, intervento da me precedentemente commentato. Poco tempo fa, in Via Angelo Cosenza, ,ne sono stati aggiunti altri due, uno con le luci lucciole solo da un lato, l’altro senza. Messa una panchina in ferro con una seduta scomoda sul marciapiede sul Corso Italia alla distanza di un metro dalla strada, questa ha un costo e non verrà mai utilizzata a meno che uno non vuole respirare i gas di scarico delle auto che a migliaia vi circolano. Ritorniamo giù alla spiaggia, Illumina Meta: da Piazza Scarpati, a Piazza Ascensore, sino alla spiaggia tolti i lampioni che davano al paese un immagine di un borgo e sostituiti con luci attaccate alla parete tufacea ad un altezza tale da sembrare luci da loculi. Messo un container come chiosco sulla piazzetta dei pescatori, una vera vergogna. Passo ora a menzionare le grandi opere : per la loro realizzazione si sono movimentati milioni di Euro : Riqualificazione del giardino degli agrumi, impropriamente ora Chiamata Villa Comunale; il nome, Giardino degli agrumi rispecchiava ciò che era stato nel passato. Manutenzione Scuola Elementare OK, auditorium Scuola media ; tali locali si potevano riqualificarli creando un parcheggio per le auto dei docenti e per i cittadini che per vari motivi vi si recano. I progetti si stilano completi e poi a trance vengono portati a termine facendo attenzione a non superare Euro 40.000. Ora passo ad esprimermi sull’intervento realizzato dalla piazzetta Stella Maris verso la spiaggia : sul muretto, che dalla piazzetta Stella Maris sino alla galleria di accesso alla Spiaggia Resegone, erano presenti dei lampioni già menzionati precedentemente. Questi sono stati tolti giustificando tale intervento ; perché non più sicuri, dopo non molto tempo iniziano lavori che ne evidenziano il motivo. Dato che i pedoni non possono camminare in galleria rischiando di essere investiti, cosa che mi è capitato vedere che un gruppo di persone provenienti dal Resegone vi transitava. Si è messo in atto, a mio parere, un progetto già elaborato che consisteva nel creare un marciapiede a sbalzo con relativa scala in più rampe di accesso alla spiaggia del Resegone in modo che le persone portate da un Bus turistico possono queste tramite il marciapiede e relativa scala accedere, non dico dove, lascio a voi che leggete dove andare. Per il trasporto dei bacagli ci si attrezzerà con l’uso di navette, magari anche pubbliche. Consiglio a chi ha elaborato tale progetto, di aggiungere un segnale che vieta ai pedoni il camminare in galleria, può capitare che qualcuno visto la scala da fare in salita, opta per la galleria. Illuminare un paese lo si può fare in vari modi senza creare contrasto con l’ambiente, a Meta questo non viene preso in considerazione, allegherò delle foto che lo dimostrano. Le foto che allego, dimostrano la differenza in termine di paragone con altri Comuni della Penisola. Le dita si sono stancate nell’usare la tastiera, mi propongo di continuare in seguito.
Francesco Saverio Pollio