Neonata morta dopo il parto a Nocera, i genitori: “uccisa da un esame invasivo”

Neonata morta dopo il parto a Nocera, i genitori: “uccisa da un esame invasivo”
Le indagini sull’incidente tragico che ha portato alla morte di una neonata presso l’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore continuano a svilupparsi. La drammatica vicenda è avvenuta alle prime ore della mattina di domenica 7 gennaio, circa dodici ore dopo il parto della bambina, secondo quanto riportato nell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
La giovane coppia, residente tra San Marzano sul Sarno e Pagani, ha regolarmente presentato denuncia ai carabinieri, e la Procura di Nocera Inferiore ha avviato un’indagine. Secondo i genitori, la gestione del parto sarebbe stata caratterizzata da “imperizia e imprudenza“, oltre a “mancanze” che avrebbero portato alla tragica morte della loro figlia.
Il sostituto procuratore incaricato nei prossimi giorni assegnerà il compito al medico legale di eseguire l’autopsia, con l’eventuale identificazione dei medici che hanno seguito, gestito e affrontato il parto della giovane madre, qualora si ritenga necessario.
Il padre ha dichiarato che un esame invasivo praticato da un medico avrebbe causato complicazioni alla neonata, nata tramite cesareo. Secondo i familiari, dai tre tracciati effettuati nei mesi precedenti non erano emersi problemi di alcun tipo.
Nell’aprile scorso, la coppia aveva appreso di aspettare una bambina, seguita durante la gravidanza fino a poco prima delle festività da un ginecologo dell’Ospedale di Nocera Inferiore. Il 4 gennaio, la coppia si era recata all’ospedale per tre volte a causa di forti dolori addominali accusati dalla madre. Nonostante due rientri a casa con rassicurazioni, e la scoperta di un’infezione vaginale, erano stati effettuati due tracciati che avevano confermato la regolarità della situazione.