Operazione “safecommerce”: 15.000 prodotti irregolari sequestrati dalla Guardia di Finanza a Sala Consilina

12 gennaio 2024 | 13:32
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Operazione “safecommerce”: 15.000 prodotti irregolari sequestrati dalla Guardia di Finanza a Sala Consilina

Operazione “safecommerce”: 15.000 prodotti irregolari sequestrati dalla Guardia di Finanza a Sala Consilina

La Guardia di Finanza continua la sua incansabile lotta contro la contraffazione e la diffusione di prodotti non sicuri nella provincia di Salerno, portando a termine un’operazione di successo contro un esercizio commerciale nella località di Sala Consilina.

I Controlli

Le Fiamme Gialle della Tenenza di Sala Consilina hanno condotto mirati sopralluoghi che hanno portato alla scoperta di un magazzino nel suggestivo scenario del Vallo di Diano. Questo magazzino aveva allestito gran parte del suo spazio con una vasta gamma di prodotti, tra cui articoli di cancelleria, accessori di abbigliamento e articoli casalinghi. Tuttavia, la sorpresa è stata sconcertante: molti di questi articoli erano non solo irregolari ma anche potenzialmente pericolosi per la salute degli acquirenti.

Un esame attento ha rivelato che numerosi prodotti non rispondevano ai dettami previsti dal Codice del Consumo. Essi erano privi delle informazioni identificative minime, quali i dati relativi al produttore/importatore, il Paese di origine e la natura dei materiali impiegati per la loro realizzazione. Queste informazioni, per legge, devono essere presenti sulle confezioni o sulle rispettive etichette in modo visibile, leggibile e in lingua italiana.

Il Sequestro

In risposta a questa scoperta, sono stati sequestrati amministrativamente ben 15.000 prodotti irregolari. Questo drastico provvedimento è stato adottato per proteggere i consumatori e impedire la diffusione di beni che non rispettano le normative di sicurezza e di trasparenza.

Le Sanzioni

Il proprietario dell’esercizio commerciale “Salese” non è passato indenne da questa operazione. La Guardia di Finanza lo ha segnalato alla competente Camera di Commercio, esponendolo a una serie di sanzioni. In base al Codice del Consumo, il titolare rischia ora una sanzione pecuniaria che oscilla tra un minimo di 516 euro e un massimo di 25.833 euro. Questa varietà di sanzioni riflette la serietà delle violazioni commesse e mira a disincentivare comportamenti scorretti nel campo commerciale.

In conclusione, il recente blitz della Guardia di Finanza nella provincia di Salerno ha dimostrato l’impegno continuo delle autorità nel garantire la sicurezza dei consumatori e nell’irrigidire la presa contro coloro che cercano di eludere le leggi e mettere in pericolo la salute pubblica con prodotti irregolari.

FONTE: SALERNOTODAY