Piano di Sorrento, operatori extralberghiero in subbuglio per il raddoppio della tassa di soggiorno. Oggi incontro con il sindaco

Piano di Sorrento. Operatori dell’extralberghiero in subbuglio per il raddoppio della tassa di soggiorno. Oggi alle 17 è stato convocato un incontro con il sindaco Salvatore Cappiello per affrontare le problematiche dei B&B.   “quasi tutti i Comuni della Penisola Sorrentina ,ad eccezione di Meta che ha le elezioni, stanno facendo aumenti .La materia è disciplinata dall’art 4,comma 1 del Decreto Lgs 23 del 14.03.2011 che vi invito a leggere e che ,in sostanza sancisce che l’imposta va applicata :”. ..secondo criteri di gradualità IN PROPOZIONE AL PREZZO sino a 5 euro per notte.”Cio’ significa che se per il soggiorno in un stanza di un albergo 4 stelle che ha un prezzo di circa 400/500 €, viene stabilita l’imposta di 4 euro,non puo’ essere stabilita la medesima imposta di 4 euro per una stanza di un B&B che ha un prezzo di circa 100 euro. Per cui il provvedimento adottato nei Comuni della Penisola è illegittimo in quanto IN CONTRASTO CON IL DISPOSTO DEL SUDDETTO DECRETO. Infatti l’imposta di soggiorno applicata ai B&B in tutti i Comuni italiani non supera i 2 euro, qualcuno i 2,50 .QUESTO PERCHE’ VIENE RISPETTATA LA LEGGE. Quindi ,secondo questi provvedimenti adottati, l’imposta di soggiorno, per i B&B, in Penisola ,sarà la piu costosa d’Italia.Inoltre, qualora durante l’anno venisse ridotta perche’ dichiarata illegittima,i titolari dei B&B, essendo stati dichiarati dalla Corte dei Conti “Agenti contabili di fatto”,dovrebbero provvedere a rimborsare gli ospiti della differenza,in presso le loro residenze in tutto il mondo.Per non essere prolisso ,termino queste considerazioni, dichiarando la disponibilità a quesiti o a ulteriori approfondimenti.”

Ricordiamo che anche a Sant’Agnello c’è stato un aumento considerevole ed è nata un’associazione che ha proposto di investire la tassa di soggiorno in un trasporto pubblico locale interno continuo. Si potrebbe fare lo stesso, il problema è anche come investire queste risorse e sicuramente sui servizi, che sono carenti sul territorio, sarebbe un ottimo investimento. Servizi anche di informazione in inglese, ausiliari e collegamenti continui con le zone collinari dove chi ha un’attività è più disagiato.

Di seguito la delibera:

Delibera Piano di Sorrento

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