Praiano: intervista ad Arturo Terminiello sulla bozza di regolamento comunale atto ad arginare l’overtourism

In questi giorni ci sono giunte voci da Praiano che l’Amministrazione sta paventando un Regolamento Comunale atto a governare uno dei gravi problemi che sta affliggendo il nostro territorio, l’overtourism. Siccome dalla Residenza Comunale non trapelano indiscrezioni, attenendoci all’etica del buon giornalismo abbiamo scoperto che il Consigliere Comunale del M5S Arturo Terminiello ha redatto un documento inviato al Consiglio Comunale di Praiano, del quale egli stesso è membro di maggioranza, riportante un decalogo atto a regolamentare ciò che attiene a questo ambito.

Abbiamo interpellato telefonicamente il Consigliere Terminiello e gli abbiamo chiesto se volesse parlarne anche con noi. Il Consigliere gentilmente ha accettato di rispondere alle nostre domande , che qui proponiamo:
Buongiorno Consigliere Terminiello, da fonti esterne all’Amministrazione Comunale abbiamo appreso che Lei ha presentato al vaglio del Consiglio un Regolamento. Perché pensa sia necessario approvarlo?

– Buongiorno, in primis ci tengo a sottolineare che non trattasi di Regolamento bensì di una bozza presentata a tutto, e sottolineo tutto il Consiglio Comunale, maggioranza e minoranza, dovuto alla caducità di alcuni disposti regionali. Ciò si è reso necessario a seguito del disagio abitativo delle famiglie stabilmente residenti, soprattutto delle giovani coppie, che è cresciuto negli ultimi anni per una costante diminuzione delle case abitabili dai cittadini storicamente residenti ,facilitando così il rialzo dei canoni locativi e delle quotazioni immobiliari al punto da generare una crescente tendenza migratoria verso altri centri . Non inganni l’apparente stabilità demografica, perchè dovuta soprattutto al progressivo invecchiamento dell’età media e al parallelo decremento delle
nascite che, da oltre quattro decenni, caratterizza anche il trend demografico nazionale. Sicché i giovani sono sempre di meno e quelli residenti hanno sempre più difficoltà a costituire nuovi nuclei familiari, soprattutto per la crisi economica e occupazionale che, sovente, li obbliga a coabitare con i genitori anche oltre i trent’anni d’età.

Quanto Lei afferma Consigliere è un dato che si riflette su gran parte dello stivale, quindi nel merito per quale motivo il Consiglio Comunale di Praiano, del quale Lei è parte , dovrebbe votarlo positivamente?
– A quanto dicevo prima bisogna aggiungere uno squilibrato incremento di convivenze turistiche extra alberghiere che ha, nel tempo, sacrificato l’edilizia residenziale in favore di quella speculativa (case vacanze e B&B). Sul totale dei movimenti demografici nell’ultimo decennio (412),dati questi estratti dai documenti presenti presso il Comune di Praiano, i cambi di residenza (369) sono l’89,56%. Questo dato denuncia la carenza di servizi e di opportunità utili alla permanenza nel comune d’origine, a ciò fa drammatica eco l’incremento delle residenze a scopo speculativo che, nel 2012 erano 92 case vacanze e 12 B&B, pari a 104 attività, mentre nel 2022 si è passati a 257 case vacanze e 32 B&B, per un totale di 289 attività. L’incremento percentuale nel decennio è stato, pertanto, del 177,88. Inoltre, la qualità delle presenze turistiche è peggiorata negli anni e il comune, come tutti gli altri tra Amalfi e Sorrento, è divenuto un congestionato e caotico ricettacolo di orde, tra le quali una parte maleducata e chiassosa, che hanno pregiudicato la qualità esistenziale dei residenti e i livelli generali della sicurezza pubblica, in ossequio alla falsa opinione che tutto ciò coincidesse col benessere economico generale. Detto questo, ci tengo però a fare una premessa, il sottoscritto è favorevole all’adozione delle case vacanza come strumento atto a rendere ogni singolo nucleo familiare centro imprenditoriale, così come recita l’art 4 della nostra Costituzione, questo però deve andare di pari passo con la giusta regolamentazione del settore da parte degli Enti Locali, proprio per dare a tutti l’opportunità di poter essere imprenditori di se stessi , facendo si che il tutto non si riduca a mera speculazione da parte di chi più ha, tranne che avere a cuore l’interesse della comunità della quale siamo tutti parte.

Quanto Lei dice è vero, tutto questo però porta nelle casse comunali ingenti somme derivanti dalla tassa di soggiorno, economia che serve poi a far crescere il Paese.
– La tassa di soggiorno alcune volte e in alcune circostanze è stata la giustificazione per svendere il decoro della comunità e del suo territorio, accettando una fiumana tumultuante di presenze disordinate nel collo di bottiglia dei nostri già ristretti spazi, privi di servizi adeguati a tollerare un tale sovraccarico demografico. Detto questo, la bozza di Regolamento che ho presentato non mira a discriminare queste attività che come detto sopra vedo favorevolmente, bensì cerca di regolamentarle, per fare in modo che quanto si offre possa esse vissuto da chi viene a Praiano e da chi ci vive nel miglior modo possibile.

Chi viene a Praiano però vorrà anche divertirsi
– Praiano sotto questo aspetto deve fare delle scelte. Se Lei si riferisce alle discoteche, queste hanno giocato un ruolo importante nell’attrarre consumatori anche dal circondario e nel porsi, sovente, quali centri di una ricreazione tanto dubbia da rasentare la perseguibilità penale. Ciò ha causato anche un rassegnato, fatalistico permissivismo delle autorità di polizia locale nel garantire la sicurezza e un efficace presidio del territorio. Infatti, i verbali elevati per intralcio alla circolazione (ex art 157cds), nel 2013 sono stati 216 che, a fronte di una viabilità più insicura e caotica, nel 2022 si sono ridotti a soli 25 e appena quattro denunce per schiamazzo e disturbo alla quiete, con un sacrificio percentuale del rigore sulla vigilanza e la sicurezza pari all’88,43.
Detto questo Il mio ricordo va ad un praianese doc, Luca Milano, che con il suo locale, L’Africana, incarnava il senso dell’ospitalità sana e di qualità. Bisogna perseguire quella strada a mio avviso.
Quindi Consigliere, Lei pensa che questi propositi possano convincere il Consiglio Comunale del quale anche Lei è parte a votare positivamente?
–  Ne ho inviato bozza a tutti i Consiglieri, anche a chi oggi occupa il ruolo di minoranza, e mi sono detto pronto a discuterlo tutti insieme, per aggiungere o togliere quanto tutti insieme valuteremo. Quanto detto è stato fatto più di 30 giorni fa e ad oggi non ho ricevuto ancora nessuna notizia. Presumo ogni Consigliere starà facendo le sue valutazioni a riguardo , auspico quindi che a breve ci sarà un incontro dove sarà definito in ogni sua parte questo Regolamento per poi presentarlo, prima di portarlo in Consiglio Comunale, ai praianesi, per avere una loro opinione a riguardo.

–  Consigliere, non mi resta allora che augurarle un in bocca al lupo.
– Viva il lupo .

(foto da archivio)