Praiano, la sindaca difende l’area pedonale: “è una scelta obbligata”. Noi SiAmo Praiano

In risposta al comunicato che contesta la realizzazione dell’ Area Pedonale Urbana per piazza Moressa, via San Tommaso e via Gradillo pubblicato da PositanoNews, una doverosa precisazione. Dall’articolo, un qualsiasi lettore che non conosce la zona potrebbe essere tratto in inganno. Poiché si parla di impossibilità di portare soccorso, di categorie fragili, quali anziani e disabili penalizzate dalle scelte scellerate o poco ponderate dell’Amministrazione, sembrerebbe che sessant’anni fa, periodo storico cui si fa riferimento nell’articolo, su quella strada transitassero automezzi e ambulanze. Niente di più falso.

Trattasi, invece, di STRADA PEDONALE. Dove, al massimo, può transitare un piccolo porter.

Sempre per la precisione, il tratto in questione non è di un chilometro come, erroneamente viene scritto, ma di circa 550 metri e che il maggior numero di abitazioni, non tantissime perché stiamo parlando di un piccolo rione, è concentrato nei primi 250/300 metri.

E, per piacere, lasciamo stare Aristotele, il logos, l’ etica e la politica. Non ci fate una bella figura. Aristotele definiva il logos come il richiamo logico di un discorso che attraverso ragionamenti, fatti e prove, dà sostegno alle proprie argomentazioni. Se è cosi, il logos dell’autore, o meglio, dell’autrice dell’articolo fonda parte delle sue premesse a sostegno delle sue argomentazioni su un assunto sbagliato e, di conseguenza, compromettente tutto il contenuto del “discorso”.

Per non dire poi del rapporto di etica e politica cui fa riferimento sempre l’articolo in questione. Potremmo aprire un dibattito, ma non è questa la sede. Dico solo che , in generale, semplificando molto, e me ne scuso con Aristotele, che nel discorso politico del filosofo il discrimine fondamentale è determinato dal criterio con cui viene esercitato il governo. Se in vista del bene comune o no.

E questo è il criterio su cui si basano le scelte della nostra Amministrazione. In questo caso, come in altri. E, spesso, per il bene comune, e qui parliamo si sicurezza e incolumità fisica, per me il bene comune in assoluto, si è costretti a fare scelte che a qualcuno, pochi in questo caso, possono arrecare qualche piccolo disagio.

E figuriamoci se vogliamo alzare muri tra Vettica e Praiano. Queste sono farneticazioni di chi non ha argomenti. Forse che abbiamo agevolato transiti in via Rezzola o via Masa?

E a proposito di apertura e liberalità, non accettiamo lezioni da nessuno, soprattutto da chi confonde e mischia le libertà a proprio piacimento. A fronte della libertà di TUTTI i Praianesi di poter riappropriarsi del tratto di strada in questione, che è tra i più belli del nostro paese e che negli ultimi anni è diventato invivibile anche a detta della maggioranza dei nostri concittadini, questa Amministrazione avrebbe dovuto tener conto della difficoltà dei gestori delle case vacanza nel cambio di biancheria e di approvvigionamento?

Suvvia, siamo seri.

E veniamo al merito del provvedimento.

La realizzazione dell’Area Pedonale per piazza Moressa,via San Tommaso e via Gradillo è stata una scelta obbligata per diversi ordini di motivi che, come ho già detto, ma è bene ribadirlo, fanno riferimento soprattutto alla sicurezza e alla incolumità fisica dei cittadini. Sicurezza di cui il Sindaco è diretto responsabile. Sanno tutti che cosa è diventata quella zona negli ultimi anni. Transito selvaggio di mezzi, persone e animali. L’ Ordinanza del 2019 è inapplicabile perché superata dai tempi. In cinque anni, è cambiato il mondo. In quella zona le attività turistico ricettive si sono più che raddoppiate, esiste un parco giochi, c’è sempre stata una Chiesa e, conseguentemente, frequentazione di bambini e persone anziane. Numerose le segnalazioni pervenute in questi anni al Comando di Polizia Municipale. Segnalazioni, verbali/denunce aventi ad oggetto incidenti o investimenti a pedoni da parte di chi, alla guida di un motorino, crede, incoscientemente di essere in autostrada. Non so se chi ha scritto l’articolo pubblicato da PositanoNews, vive a Praiano e ha letto la nostra Delibera di Giunta e l’allegato che disciplina il funzionamento dell’Area Pedonale in questione. Evidentemente le sarà sicuramente sfuggito, presa dall’accalorato fervore nel perorare legittimamente una sua causa, che nella suddetta area potranno transitare senza permesso i veicoli al servizio delle Forze Armate, degli Organi di Polizia nazionali e locali, del Corpo dei Vigili del Fuoco, dei Servizi di Soccorso e della Protezione Civile; i veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie; i veicoli preordinati alla rimozione di veicoli ex art. 59 del nuovo codice della strada; i veicoli di servizio degli enti pubblici territoriali individuati da evidenti simboli; i veicoli concessionari dei servizi pubblici essenziali sempre individuati da evidenti simboli. Inoltre , in quell’allegato sono previsti e disciplinati i permessi temporanei per coloro che, per motivi contingenti e documentati, abbiano necessità di circolare nell’Area Pedonale Urbana per un periodo di tempo determinato.

Precisando ancora una volta, che su questa strada non è mai transitata, né potrà mai farlo, date le dimensioni della stessa, un’ambulanza o mezzi di dimensioni superiori a quelle di un porter.

Aggiungo che Prima di arrivare alla Delibera di Giunta c’è stato un confronto con tutta la maggioranza e una valutazione scrupolosa e attenta sulle conseguenze che questa scelta avrebbe comportato. Siamo ben consapevoli che , per qualcuno, potrà esserci un disagio, ma siamo parimenti consapevoli che quel tratto di strada è diventato pericolosissimo e, prima che accada l’inevitabile disgrazia, bisogna intervenire. Amministrare significa scegliere. Amministrare bene significa scegliere bene per la salvaguardia e la tutela di tutti.

Perché noi SiAmoPraiano.

La sindaca Annamaria Caso

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