Sant’Agnello, Housing Sociale. Rinvio all’8 febbraio 2024 per sentire il perito

Sant’Agnello, Housing Sociale. Rinvio all’8 febbraio 2024 per sentire il perito . L’altro ieri il rinvio per  il processo per lottizzazione abusiva che riguarda il complesso immobiliare dell’housing sociale di Sant’Agnello entra nella sua fase cruciale Al Tribunale di Torre Annunziata procede il processo  su presunte irregolarità nella procedura amministrativa, che poi ha portato al rilascio di una serie di permessi a costruire alla società dell’ingegnere Antonio Elefante, principale imputato insieme ad assessori e l’ex sindaco Sagristani. Per tutti loro è sicura la prescrizione del reato, si aspetta solo la valutazione del perito Oliviero e del giudice sulla lottizzazione, se vi è stata o meno, come sostiene la difesa, nel caso venga confermata la lottizzazione sarebbe tutto irregolare, altrimenti la procedura si salverebbe. La Procura di Torre Annunziata ha apposto i sigilli alle opere ormai già realizzate, dopo un sollecito del WWF a una precedente denuncia. In quell’area, è la tesi della Procura di Torre Annunziata (procuratore Nunzio Fragliasso, sostituto Andreana Ambrosino), è possibile realizzare solo edilizia pubblica, quindi case popolari, mentre il Comune con delibere di Giunta e Consiglio Comunale ha dato il via libera ad un intervento di edilizia privata con la realizzazione di 53 appartamenti, 67 box e diversi locali commerciali, in cui oggi abitano una quarantina di famiglia, il cui eventuale sgombero è tuttora sospeso ed è stato rinviato in caso di condanna alla confisca a fine processo. Se viene accolta la tesi della lottizzazione. A giudizio con Elefante e l’ex sindaco Sagristani ci sono Massimiliano Zurlo, Danilo Esposito e Francesco Gargiulo, e ancora vari assessori e consiglieri dell’allora maggioranza Attilio Massa, Maria De Martino e Pasquale Esposito, Chiara Accardi, Giuseppe Gargiulo e Antonino Castellano, i tre dipendenti comunali Francesco Ambrosio, Raffaele Palomba e Pietro Iaccarino.  L’intervento di housing sociale in via Monsignor Bonaventura Gargiulo prevedeva un bando del Comune aperto solo ai residenti di Sant’Agnello, con tanto di graduatoria e agevolazioni per gli appartenenti alle forze dell’ordine. La situazione si sta facendo complessa anche con varie procedure civili attivate per risarcimenti danni. Probabile che finisca tutto in prescrizione, senza condanne, ma che rimangano le problematiche civili e amministrativi sulla sanabilità dell’opera se il giudice riconosce la lottizzazione. La battaglia sarà a questo punto tecnica con le perizie e contro perizie.