Trenta senzatetto hanno perso la vita dall’inizio del nuovo anno. In poco più di venti giorni trenta vittime di stenti e freddo. Un dato allarmante che non risparmia Nord, Sud e centro della Penisola.
Molte vittime sono migranti, ma ci sono anche cittadini italiani. Milano, Reggio Emilia, Canicattì, Giugliano, Roma, Figline Valdarno, Foggia sono le città dove si sono consumate le recenti tragedie. Senza fissa dimora, spesso invisibili non reggono alle basse temperature della notte. Evidentemente lo sforzo immane delle associazioni di volontariato non basta.
Spesso il problema principale non è il cibo, ma l’alloggio. E in questo periodo, il più freddo dell’anno, vivere per strada costa la vita a troppe persone. Una strage silenziosa che molto spesso si consuma nell’indifferenza, a volte nell’impotenza, dei più.