Sorrento, l’incontro degli Ncc. Fare rete per affrontare temi comuni
Un incontro a Sorrento con gli operatori del comparto Ncc. Nel gennaio 2025 il comune sarà teatro del convegno organizzato dai professionisti: tra i temi il foglio di servizio e un coinvolgimento maggiore degli stessi conducenti nel dialogo con gli attori della politica.
Sorrento. Una piccola chat campana che diventa grande grazie ad una cooperazione con una grande rete di Ncc (oltre 400 ditte sparse per l’Italia) denominata SuperRete Ncc. Sono oltre un centinaio le ditte che si sono ritrovate per l’annuale convegno tenuto questo mese a Firenze presso l’hotel San Gallo. Tra i temi caldi c’è quello del foglio di servizio. In caso di omissione, infatti, le forze dell’ordine applicano l’art.85 comma 4 non essendo a conoscenza di una violazione di diritti umani. Nel merito ha parlato la dott.ssa Edda Giuberti della Onlus Tripla difesa. Capo Missione Onu, la stessa è pronta a sostenere gli Ncc nella sede Onu per i diritti umani direttamente al planetario di Ginevra nella sessione plenaria dei diritti umani.
Già lo scorso anno fu preso l’impegno di svolgere il convegno, nel gennaio 2025, a Sorrento. La città ospiterà così i professionisti del settore, accogliendo le nuove sfide del comparto. L’incontro a Sorrento degli Ncc per provare a smuovere le coscienze.
Gli obiettivi
A Firenze, sede dell’incontro di quest’anno, tra i partecipanti – su invito del Presidente di Superrete Mario Molinaro – sono intervenuti gli ideatori e amministratori, Alessandro Scialoja (Campi Flegrei), Luigi Paone (Positano e Costiera Amalfitana), Francesco Marciano (Penisola Sorrentina), di una chat di cooperazione di piccole aziende della regione, all’incirca 450, evidenziando il successo ottenuto dalla creazione ad oggi (circa 2 anni) nell’ ottimizzare questo lavoro nelle sue tante sfaccettature, denominata “Positano, Sorrento Coast & Naples driver services“.
L’obiettivo prefissato è l’impegno sempre maggiore dei “cooperanti” di sviluppare un lavoro super professionale con un controllo in chat sempre più rigido. Fare rete diventa così la maniera essenziale di lavorare e migliorare i tanti aspetti del trasporto, in balìa di regolamenti e nuove sfide.