“Sorrento senza barriere” lancia il gioco dedicato a Mario Esposito per abbattere barriere fisiche e mentali

“Sorrento senza barriere” è nata dalla constatazione delle molte criticità presenti sul territorio in tema di accessibilità e, per questo, si impegna a fare qualcosa di concreto per migliorare la qualità della vita di residenti e turisti.
Il diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale non possono attuarsi senza la completa realizzazione del principio di accessibilità, solo così si può garantire la libertà della persona.
E in tale ottica nasce il “Gioco di Mario” perché, come sottolinea “Sorrento senza barriere”, «crediamo che giocare sia un buon modo per imparare e non perdere la lezione di Mario. Barriere fisiche e mentali che supereremo tutti, quando in noi, anche a partire da un semplice gioco, crescerà la consapevolezza e la sensibilità su questi temi e faremo attenzione a tutto ciò che nelle nostre città rende difficile l’utilizzo degli spazi comuni».
Il “Gioco di Mario” è un gioco da tavolo dedicato a Mario Esposito, uno dei soci fondatori di “Sorrento senza barriere” scomparso nel settembre 2018
Mario, sebbene affetto da una grave malattia degenerativa, ha vissuto tutta la sua vita battendosi contro le discriminazioni e ogni forma di barriere, architettoniche e sociali.
Paladino dei diritti e delle necessità delle persone con disabilità, il suo coraggio e la sua determinazione hanno permesso di ottenere molti risultati.
A lui si deve l’accessibilità sia della stazione della Circumvesuviana sia della Biblioteca Comunale di Piano di Sorrento.
Il “Gioco di Mario”, mostrando le tante barriere presenti nel nostro territorio, intende diffondere con leggerezza la consapevolezza che gli impedimenti di cui tanti non si accorgono neppure, per alcuni costituiscono degli ostacoli insuperabili.
Lo svolgimento del gioco è semplice e intuitivo.
Si tratta di una passeggiata ideale attraverso il territorio della penisola sorrentina dal Comune di Sorrento fino a quello di Meta.
Si avanza ad ogni tiro di dado di tante caselle quanti sono i punti sulle facce dei dati.
Se si è fortunati si va avanti spediti. In caso contrario, se si incontrano barriere architettoniche e mentali – perché parcheggiare la macchina davanti ad una rampa è di fatto anche un impiccio mentale – allora si arresta la propria corsa.
Non tutto è perso, però.
Ecco che arriva Mario con la sua mitica motoretta e, così come ha sempre fatto durante la sua vita, offre aiuto per superare l’ostacolo con il dado Mario.
Il bello del “Gioco di Mario” è che è un gioco in divenire, perché le barriere si devono eliminare ed allora quello che oggi costituisce un impedimento e fa fermare la corsa presto potrebbe non esserci più.
Per info e acquisto contattare tramite messaggio sulla pagina Facebook “Sorrento senza barriere” o al 3387632881.
Il ricavato della vendita del “Gioco di Mario” verrà utilizzato per la realizzazione di progetti “targati” Sorrento senza barriere.

il gioco di mario
Mario Esposito

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