Stalking a Salerno: 14enne nel carcere minorile per minacce e violenza

Stalking a Salerno: 14enne nel carcere minorile per minacce e violenza

Salerno è stata scossa da un inquietante caso di stalking che coinvolge due ragazzi di 14 anni, Luigi e Anna (nomi di fantasia), la cui relazione una volta innocente ha preso una svolta oscura. Il giovane, residente tra Pastena di Salerno e Montecorvino Rovella è stato inviato al centro di detenzione minorile di Airola in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla Procura presso il Tribunale per i minorenni. L’ordinanza, firmata dalla competente giudice Giuseppina Alfinito e eseguita dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Salerno, guidati dal vicequestore Gianni Di Palma, rivela una serie agghiacciante di minacce e violenze.

I messaggi inquietanti scambiati su WhatsApp hanno svelato una mentalità profondamente disturbante. “Devo farti del male, forse non è chiaro… ti farò soffrire come dico io”, recitava uno dei messaggi. Un altro dichiarava: “Non sfidarmi, finché non denunci l’accaduto, la storia non finisce qui… non ti lascio in pace finché non denunci… prendi queste come minacce reali”. L’intensità di questi messaggi diventa ancor più terrificante considerando l’età tenera sia del mittente furioso che della destinataria terrorizzata.

Il ragazzo di 14 anni è in custodia minorile da poco più di una settimana. L’azione legale è basata su accuse di atti persecutori, con circostanze aggravanti che includono la passata relazione romantica con Anna, l’uso di strumenti di comunicazione elettronica e l’età della vittima, anch’essa minorenne, proprio come il presunto aggressore. Si tratta di un intervento legale di massima urgenza scattato a 14 anni.

Questo inquietante caso mette in luce la crescente preoccupazione legata alle relazioni tra adolescenti e al potenziale comportamento violento tra i giovani. Le autorità sperano che le misure legali adottate non solo portino giustizia alla vittima, ma fungano anche da deterrente, sottolineando la gravità di tali azioni anche tra i minori. L’incidente solleva interrogativi sulla necessità di una maggiore consapevolezza ed educazione riguardo alle relazioni sane e alle potenziali conseguenze di comportamenti violenti fin dalla giovane età. Mentre Salerno affronta le conseguenze di questo evento angosciante, esso serve come un duro monito sull’importanza di affrontare questi problemi fin da subito per creare un ambiente più sicuro per tutti i giovani.

Positano News

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