Tennis, Australian Open: Jannik Sinner domina Baez al terzo turno: “Mi sento in gran forma, ma ora comincia il difficile”
Tennis, Australian Open: Jannik Sinner domina Baez al terzo turno: “Mi sento in gran forma, ma ora comincia il difficile”
Jannik Sinner domina il terzo turno degli Australian Open, spazzando via l’argentino Sebastian Baez con un netto 6-0, 6-1 e 6-3. Il giovane italiano ha brillato, vincendo il primo set in soli 29 minuti, il secondo in 32 minuti e il terzo in 51 minuti.
Il prossimo ostacolo per Sinner sarà Karen Khachanov (15), che ha superato Tomas Machac (75). Sinner, soddisfatto della sua performance, commenta: “Mi sento benissimo. Sono molto felice di come sto, adesso vediamo come andrà nel prossimo turno”.
Rispetto all’anno scorso, Sinner nota il cambio delle condizioni del campo a Melbourne: “Il campo è più lento e i rimbalzi sono più alti. Mi sono adattato a queste condizioni e credo di aver giocato bene. Voglio ringraziare gli italiani che mi stanno seguendo in televisione di notte”.
Proiettandosi verso gli ottavi di finale contro Khachanov, Sinner prevede una sfida tosta: “Abbiamo uno stile di gioco simile, ci piace giocare di ritmo e anche fisicamente siamo giocatori che si muovono e coprono bene il campo”. Il giovane italiano apprezza l’evoluzione del suo avversario: “Lui si è migliorato molto, anche al servizio ha fatto passi avanti. Sarà un match complicato, ma è per questo motivo che ci alleniamo”.
Sinner riflette sulle condizioni di gioco ideali: “Si è giocato nelle condizioni che preferisco, non c’era vento, non c’era sole e sentivo molto bene la palla. Sono soddisfatto di questo match, ho fatto sempre le scelte giuste e quando contava ho servito molto bene”.
Gli organizzatori, ancora una volta, lo hanno programmato come primo match della giornata. Sinner commenta sorridendo: “Non abbiamo chiesto noi di giocare sempre il primo match, ma onestamente non mi dispiace. Sai l’orario preciso in cui si inizia e di solito la giornata al tennis finisce prima e hai più tempo per recuperare. La sessione diurna non mi dispiace, anche se a volte i match serali hanno un’atmosfera più spettacolare”