Amalfi: sfratto di tre stabilimenti balneari
Si annuncia calda la stagione turistica al Comune di Amalfi, a causa di una annosa controversia legale che ha portato allo sfratto di tre stabilimenti balneari. Questa situazione è il risultato di una battaglia giudiziaria durata mesi, culminata in una sentenza emessa dal Consiglio di Stato.
La decisione giudiziaria ha determinato che i tre stabilimenti balneari occupavano illegalmente il demanio pubblico, e di conseguenza il Comune di Amalfi ha ordinato loro di lasciare immediatamente le aree in questione. Questo ha creato un’immediata incertezza per i proprietari e il personale dei stabilimenti, mentre la stagione turistica si avvicina rapidamente.
Il termine sine titulo, utilizzato per descrivere la situazione degli stabilimenti, sottolinea la mancanza di un titolo legale che giustifichi l’occupazione delle aree in questione. Questa circostanza ha reso inevitabile l’azione del Comune per far rispettare la legge e ripristinare l’accesso pubblico a queste zone costiere.
La decisione ha sollevato preoccupazioni per il futuro della stagione turistica ad Amalfi, poiché questi stabilimenti balneari rappresentano una parte significativa dell’attrattiva per i visitatori. Tuttavia, questa controversia riflette una questione più ampia che si estende ben oltre i confini di Amalfi.
A breve, tutti i comuni costieri si troveranno di fronte alla sfida di regolamentare e, in alcuni casi, bandire gli stabilimenti balneari che operano in violazione delle leggi sul demanio pubblico. Questo solleva importanti questioni riguardanti la gestione delle risorse costiere, la tutela dell’ambiente marino e la promozione di un turismo sostenibile.
Mentre Amalfi naviga attraverso questa controversia legale e si prepara per la stagione turistica imminente, resta da vedere come questa situazione influenzerà la gestione delle sue coste e il modo in cui il Comune affronterà le sfide future legate alla gestione degli stabilimenti balneari
Di seguito le ordinanze pubblicate sull’albo pretorio del Comune di Amalfi: