Amalfi, stabilimenti balneari: Comune prende il controllo di due aree demaniali

23 febbraio 2024 | 09:13
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Il Comune di Amalfi prende possesso di metà delle zone demaniali della spiaggia di Marina Grande, dove si trovano i quattro stabilimenti balneari permanenti. Oggi, come riporta Emiliano Amato de “Il Mattino”, il personale comunale del Dipartimento Lavori Pubblici e Demanio, insieme ai Carabinieri della locale stazione, agenti della Polizia Locale e della Guardia Costiera, si è recato presso tre dei quattro lidi per ufficializzare l’acquisizione delle porzioni di spiaggia occupate. I proprietari di Silver Moon e Stella Maris hanno partecipato all’incontro, mentre quelli di Marina Grande non si sono presentati
Nell’aprile dell’anno scorso, con la sentenza numero 6862/2023, il Consiglio di Stato ha confermato quanto stabilito precedentemente dal Tribunale Amministrativo Regionale nel 2017: autorizzazione per gli abbattimenti. Con una determina del 9 febbraio scorso, il responsabile del Dipartimento Lavori Pubblici e Demanio, l’ingegnere Pietro Fico, ha revocato le concessioni demaniali rilasciate dal Comune alle tre attività che occupavano le aree demaniali “senza alcun valido titolo giuridico“. Tutto è iniziato nel 2014 con l’ordinanza di demolizione delle strutture fisse, palafitte su piloni di cemento piantati nella sabbia, emessa dal Comune di Amalfi. Tre anni dopo, il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha dato il via libera alla rimozione delle strutture sulla spiaggia. Oggi, gli ex concessionari di Silver Moon e Stella Maris hanno firmato i verbali preparati dal personale tecnico del Comune, che ha di fatto acquisito le rispettive aree demaniali. I legali delle tre società hanno presentato un nuovo ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania contro la revoca delle concessioni e per ottenere la sospensione dell’ordinanza al fine di ottenere una proroga per salvare almeno la nuova stagione turistica imminente.