Asl Napoli 3 Sud, successo pionieristico a Boscotrecase: eseguita prima eco broncoscopia per la diagnosi del cancro polmonare

9 febbraio 2024 | 12:46
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Asl Napoli 3 Sud, successo pionieristico a Boscotrecase: eseguita prima eco broncoscopia per la diagnosi del cancro polmonare

Asl Napoli 3 Sud, successo pionieristico a Boscotrecase: eseguita prima eco broncoscopia per la diagnosi del cancro polmonare
Nell’Ospedale di Boscotrecase ha avuto luogo ieri la prima esecuzione della sofisticata procedura di eco broncoscopia. Quest’indagine, proposta ai pazienti con sospetto di patologie tumorali dell’apparato respiratorio non visibili direttamente all’interno delle vie bronchiali, è stata eseguita presso il reparto di pneumologia diretto dal dottor Francesco Stefanelli.

Il cancro polmonare rimane la principale causa di mortalità per neoplasie a livello globale. Di conseguenza, la diagnosi precoce riveste un ruolo fondamentale nella gestione della malattia. La procedura, conosciuta come Ebus Tbna (endobronchial ultrasonography transbronchial needle aspiration), è stata condotta dal dottor Luca Longobardi e dal suo staff infermieristico sotto la guida del coordinatore Alessandro Panico, con l’assistenza anestesiologica del dottor Fabio Paduano, anestesista della rianimazione presso il presidio ospedaliero di Boscotrecase.

L’esame, eseguito sotto sedazione dopo l’inserimento di una maschera laringea, comporta l’introduzione di un broncoscopio dotato di sonda ecografica nelle vie aeree del paziente. Questo consente di effettuare in tutta sicurezza prelievi citologici di strutture mediastiniche e polmonari al di là della parete bronchiale.

Una volta prelevato il campione, l’equipe di pneumologi ha esaminato immediatamente il materiale in loco, confermandone l’adeguatezza diagnostica. “Questa procedura“, spiega il direttore generale dell’ASL Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo, “è essenziale per la diagnosi e la stadiazione delle neoplasie polmonari, soprattutto considerando il potenziamento delle attività di screening e prevenzione, elementi chiave delle nostre politiche sanitarie“.

L’intero intervento è stato eseguito con l’utilizzo di un ecoprocessore di ultima generazione (EU-ME3), un dispositivo disponibile solo in pochi centri in Campania e impiegato per la prima volta proprio a Boscotrecase grazie agli sforzi del direttore medico del presidio, Giuseppe Lombardi.

La procedura si è conclusa senza complicazioni; la paziente si trova in buone condizioni ed è stata dimessa già il giorno stesso, in attesa dei risultati istologici che saranno disponibili tra pochi giorni. “Questa metodica altamente specializzata“, aggiunge il direttore Russo, “è di fondamentale importanza in un’area come quella vesuviana, priva di un centro di riferimento per la diagnosi delle neoplasie polmonari e dove la popolazione è spesso costretta a rivolgersi alle grandi strutture ospedaliere di Napoli, come il Monaldi e il Cardarelli“.