Carnevale di Maiori, Dell’Isola: “Spazio permanente e coinvolgimento giovani”

Un Carnevale più inclusivo, permanente, che possa permeare l’animo delle future generazioni. A Maiori in Costiera amalfitana si è celebrata la 50esima edizione dell’evento più importante. Risolto il problema tecnico di ieri del carro , si parte con le proposte Ecco le parole di Luigi dell’Isola de I Monelli.

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Un piccolo incidente per il carro di Galilei ma il lavoro che c’è dietro è tanto altro. A Maiori, il 13 febbraio, è tempo di sfilate. Anche ieri una grande festa, che ha coinvolto anche territori vicini e comunità costiere. Si penserà tra poco anche al prossimo anno, dove per l’occasione Luigi dell’Isola de I Monelli chiede maggior coinvolgimento.

Un discorso che dovrebbe partire dalle scuole. “Ringraziamo il direttore Alfosno Pastore per il lavoro che sta facendo con i giovani. Purtroppo di nuove leve ce ne sono davvero poche, i nostri ragazzi si avvicinano poco all’arte della cartapesta“, spiega Luigi Dell’Isola.

Un’idea potrebbe essere rappresentata da una struttura permanente, che permetta di lavorare magari un po’ di tempo in più alla realizzazione dei carri per il Carnevale di Maiori. “Lavorare in strutture con una certa altezza e per più tempo sarebbe ottimo. Ma noi ci accontentiamo e facciamo il possibile per la comunità“, spiega Luigi Dell’Isola.

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