Da marito e padre di famiglia a sacerdote: la storia di don Alfio Caruso

La storia di Alfio Caruso e del suo percorso verso il sacerdozio è davvero toccante e ricca di significato. Da padre di famiglia, impiegato comunale e diacono permanente, ha vissuto molte esperienze e responsabilità prima di intraprendere questa nuova fase della sua vita. Il sostegno e l’amore della moglie Rita, così come la sua perdita improvvisa, hanno contribuito a plasmare la sua decisione di diventare sacerdote, realizzando così un sogno condiviso e una promessa fatta alla moglie, che gli ripeteva «Quando io non ci sarò più, tu diventerai sacerdote».

Padre di quattro figli e già nonno, ha sentito la chiamata e ha donato la sua vita al sacerdozio.

La sua esperienza di paternità e di sposo diventa ora un dono prezioso che può condividere con la comunità diocesana, arricchendo il suo ministero sacerdotale con una profonda comprensione della vita familiare e delle sfide che essa comporta.

Allo stesso tempo, la scelta del figlio Daniele, grafico pubblicitario di 35 anni, di entrare nel seminario, rappresenta un ulteriore segno dell’amore di Dio e del suo coinvolgimento nelle vite delle persone. La perdita della madre ha profondamente influenzato Daniele, portandolo a maturare il desiderio di dedicarsi al servizio di Dio attraverso gli studi ecclesiastici.

Queste storie ci ricordano che le chiamate vocazionali possono manifestarsi in modi diversi e in momenti diversi della vita di una persona. Sia Alfio che Daniele portano con sé le loro esperienze personali e familiari nel loro cammino di fede e di servizio, arricchendo così la comunità ecclesiale con il loro impegno e la loro dedizione.

(foto da avvenire.it)