Le parole del celebre Dj Linus sulla situazione turistica ad Amalfi stanno facendo discutere, sollevando una riflessione critica sul fenomeno dell'”overtourism” che coinvolge la pittoresca repubblica marinara. Le sue osservazioni sono state trasmesse ieri mattina su Radio Deejay, guadagnando rapidamente visibilità sui social network.
Durante una diretta radiofonica, Linus ha condiviso la sua esperienza personale a Amalfi nel mese di novembre, elogiando la bellezza del luogo ma esprimendo preoccupazione per il sovraffollamento causato da navi che scaricano centinaia di turisti alla volta. Il DJ ha enfatizzato la presenza di “cinquecento autobus nella piazza davanti” e ha ironicamente descritto la via principale come un luogo dove si trovano solo negozi che vendono magliette di Maradona e limoncelli.
Nonostante il tono satirico delle sue parole, Linus ha sollevato un problema serio: l’eccessivo afflusso turistico che può minare l’esperienza autentica e la sostenibilità del luogo. La sua osservazione si concentra sulla piazzaFlavio Gioia, che, secondo lui, è congestionata da un numero eccessivo di autobus.
La questione del commercio è stata anche oggetto delle osservazioni di Linus, che, in modo scherzoso, ha ridotto la varietà degli esercizi commerciali ad Amalfi a negozi che vendono magliette di Maradona e limoncelli. Tuttavia, ha anche riconosciuto l’esistenza di numerosi negozi artigianali e di eccellenza nella zona.
Il Dj ha chiuso il suo intervento evidenziando la difficoltà di imporre limitazioni al mercato, suggerendo che regolamentare i flussi veicolari e turistici potrebbe essere una soluzione più praticabile.
La critica di Linus ha suscitato una discussione sulla necessità di trovare un equilibrio tra turismo e conservazione dell’identità locale ad Amalfi, sollecitando una riflessione sulla gestione dei flussi turistici per preservare la bellezza e l’autenticità di questa affascinante località costiera.