Elezioni 2024, l’intervista al sindaco di Minori Andrea Reale “La lista verrà scelta fra un gruppo di 110 persone” ESCLUSIVA
In vista delle elezioni del 2024 a Minori parla Andrea Reale. In città, infatti, i cittadini sono chiamati a eleggere il nuovo consiglio comunale. I suoi progetti per un paese che guarda al futuro.
A Minori il sindaco Andrea Reale non ha ancora sciolto le riserve. “Bisognerà vedere se la legge lo consentirà“, riflette. Ma l’attuale sindaco della città del gusto non ha alcuna intenzione di mollare. “Sono pronto a concorrere anche come consigliere“.
Ecco le sue parole di Andrea Reale in vista delle elezioni a Minori, rilasciate IN ESCLUSIVA alla redazione di PositanoNews il giornale online della Costiera amalfitana e Penisola Sorrentina . “Il gruppo di maggioranza sta lavorando da 4 mesi a un allargamento del gruppo: siamo giunti a 110 tra cittadini e cittadine, una sorta di assemblea popolare permanente che sta dedicando il proprio tempo a rinnovare il programma e preparare una proposta elettorale all’altezza delle sfide che ci attendono“.
Elezioni a Minori, le parole di Andrea Reale
“Sicuramente sarò candidato: o consigliere comunale o primo cittadino“, continua Reale. Il Sindaco ha poi tracciato un bilancio del suo operato in questi lunghi anni di lavoro: “Si sono riaffermate le tradizioni, anzitutto. Siamo felici di proporre un’offerta turistica genuina da parte del comparto socio-economico e da parte delle associazioni culturali che rendono vive le radici. L’ente ha lavorato affinché ci fosse sinergia tra pubblico e privato“.
Sulla galleria: “Stiamo attendendo il progetto definitivo cantierabile e gli studi sulla sicurezza. Un urbanista portoghese sta curando i dettagli. Parliamo della terrazza più grande della Costa d’Amalfi, un grosso attrattore turistico culturale. Uno spazio riconquistato dai cittadini nonché un’opera altamente ambientale“.
Cosa si aspetta dalla Minori del futuro: “Lo sviluppo di una piccola cittadina lo si raggiunge remando tutti dalla stessa parte e rispettando le idee degli altri. Bisogna porsi all’ascolto ma la politica è fatta anche di decisioni“.