Festival di Sanremo: due avvocati chiedono alla magistratura la verifica del voto
Non si placano le polemiche attorno alla discussa vittoria del festival di Sanremo di Angelina Mango. Si, proprio così, discussa vittoria perché una giuria dovrebbe essere imparziale e non fare il tifo da stadio. Come invece è accaduto ai 200 giornalisti della sala stampa del festival della canzone italiana che quando hanno saputo della vittoria della cantante calabrese sul napoletano Geolier sono praticamente esplosi di gioia, esultando come fanno gli ultrà in uno stadio di calcio. Una scena a dir poco vergognosa che ha indignato tutta l’Italia. Ora però ci sono alcuni avvocati che nella vicenda vogliono vederci chiaro. E’ il caso dell’avvocato Grimaldi che, come riporta il blog “Napolipiù.com”, chiede l’accesso agli atti della votazione perché secondo lui sarebbero state pronunciate frasi discriminatorie del tipo “Non fate più votare la Campania”, facendo chiaramente riferimento al notevole apporto di preferenza che la regione stava dando a Geolier in termini di preferenza. Ma l’avvocato Grimaldi non è il solo a prendere una iniziativa del genere. C’è anche un altro avvocato che vuole avere chiarimenti sul voto che ha fatto vincere la 24^ edizione del festival di Sanremo a Angelina Manco. Si chiama Angelo Pisani e secondo il blog “Napooipiù.com” ha chiaramente definito “vergognoso e contro un giovane di 23 anni” il voto che ha portato al successo di Angelina Manco. Inoltre lo stesso avvocato ha preannunciato un esposto in magistratura per “per presunta truffa ai danni degli utenti che hanno pagato per un voto inutile”. Secondo lui il voto potrebbe essere inquinato da brogli in quanto “Dopo le 21 solo per 10 minuti si è potuto votare regolarmente, poi il codice di Geolier risultava bloccato”. Insomma, sono pesanti accuse quelle che fanno i due avvocati, secondo i quali ci troviamo di fronte a “discriminazione territoriale con possibili irregolarità dietro le quinte”, almeno stando a quanto riportato dal blog “Napolipiù.com”. Ora, quindi, la parola passa alla magistrature che dovrà fare luce su quanto realmente accaduto nella sala stampa dell’Ariston durante la votazione per la proclamazione del vincitore della 24^ edizione del festival di Sanremo.