Gatti randagi, Cetara e Vietri: niente avanzi, ma c’è chi denuncia maltrattamenti
Gatti randagi, Cetara e Vietri: niente avanzi o cibo per le strade dei rispettivi territori comunali, ma c’è chi denuncia maltrattamenti. Le amministrazioni comunali di molti comuni della costiera amalfitana invitano i cittadini con avvisi urgenti a non somministrare cibo e avanzi ai gatti randagi per ragioni igienico sanitarie. Le associazioni animaliste, come Animalisti Campania, non vedono di buon occhio questa presa di posizione. Addirittura a Cetara una residente denuncia che i gatti randagi sarebbero presi a calci e maltrattati. Visite veterinarie dimostrerebbero che la crudeltà di qualcuno ne abbia causato una morte atroce.
La questione è quantomai spinosa. Le strade pulite e la questione igienico sanitaria da una parte e le istanze delle “gattare” e la tutela degli animali dall’altra. “Gi appassionati gattofili”, per non creare ulteriori disagi, sono pregati di curare i gatti nella propria abitazione”. Questo l’avviso urgente che a Cetara venne affisso per conoscenza della cittadinanza qualche tempo fa. Il problema resta, soprattutto con le temperature che progressivamente tenderanno ad alzarsi.