Giulia Cecchettin: arriva la Laurea in Ingegneria Biomedica consegnata al padre Gino; corona di alloro al cancello di casa

Stamattina una cerimonia molto commovente in memoria di Giulia Cecchettin per la consegna da parte dell’Università di Padova alla famiglia della Laurea in Ingegneria Biomedica.

Gino, il padre, ha espresso il suo ringraziamento a tutti per la cerimonia, ma per lui non è una giornata felice perchè non era questa la festa di laurea che lui desiderava per la figlia, non di una laurea postuma.

E’ un dolore che non passerà mai. Empatia e solidarietà chiede il padre di Giulia a tutti, nell’aiutare e capire le ragazze che, come la figlia, soffrono in silenzio; non avrebbe mai immaginato quanto Giulia ha lasciato nel cuore di tutti, con il suo esempio di tenacia e di amore incondizionato.

Dopo il discorso del padre, ha parlato la sorella, ricordando la dolcezza, la bravura, la gioia che Giulia metteva in tutto ciò che faceva, soprattutto quanta forza e comprensione aveva la ragazza nell’aiutare tutta la famiglia dopo la morte della madre. Ma non bisognerà mai dimenticare che avrebbe avuto una vita avanti, spezzata da una violenza gratuita ed inaudita.

Infine un ricordo dell’amica: “Giulia è la ragazza che ho avuto accanto a me, ma anche chi l’ha vista solo una volta, non dimenticherà mai il suo sorriso, perchè Giulia era il suo sorriso, era talmente buona da provare sofferenza anche per un pesce nell’acquario….nella scelta dell’università aveva avuto tante idee diverse, perchè aveva sete di sapere e di fascino, ma avrebbe frequentato lettere una volta pensionata, mentre la scuola di grafica l’avrebbe fatta tra la triennale e la specialistica. Questo era Giulia. I suoi sogni sono oggi i nostri sogni. A nessuno dovrebbe essere negato il diritto di poter realizzare i propri sogni. Congratulazioni, dottoressa!”

Lacrime dei presenti e dei tanti telespettatori che hanno visto in diretta la seduta di laurea.

Bellissimi discorsi che, ancora una volta, pongono al centro la lotta al femminicidio.

Si fa fatica ad essere felici, oggi.

(foto da ILCORRIEREDELVENETO:IT)