Le abitudini di acquisto dei giovani italiani stanno mostrando una crescente preferenza per i pagamenti online e una diminuzione dell’uso del contante. Questa tendenza è particolarmente evidente tra i giovani Under 25, con il 66,5% che effettua regolarmente acquisti online tramite smartphone. Anche tra le fasce d’età più adulte, dal 25 fino ai 44 anni, più della metà continua ad utilizzare regolarmente gli acquisti online.
L’Italia, sebbene ancora legata all’uso del contante, sta cercando di migliorare la sua posizione nel panorama europeo dei pagamenti digitali grazie alla spinta della Generazione Z. Secondo il rapporto Cashless di The European House-Ambrosetti, l’Italia si trova al terz’ultimo posto nella classifica europea dei pagamenti digitali, con un numero di transizioni annue pro-capite simile solo a Romania e Bulgaria.
Il cambiamento è graduale ma in corso, con una diminuzione dell’uso del contante presso i punti vendita dal 2016 al 2022. Le motivazioni dietro questo cambiamento includono la comodità, la rapidità e la sicurezza dei pagamenti digitali. L’introduzione di nuove tecnologie e servizi, come le app di pagamento mobile e il “compra ora, paga dopo”, sta influenzando positivamente le abitudini di pagamento dei giovani e anche dei genitori, che stanno sempre più adottando soluzioni digitali per gestire le paghette dei loro figli minorenni.
Piattaforme come TicketSms stanno diventando popolari tra i giovani grazie alla possibilità di rateizzare le spese senza interessi, mentre servizi come Satispay stanno introducendo soluzioni per gestire le paghette dei giovani attraverso un’app dedicata, offrendo un’alternativa sicura e conveniente ai pagamenti in contanti.
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