Il fenomeno dei fitti ai turisti prende piede anche a Gianturco. E a Posillipo e via Petrarca investono imprenditori di Roma e Milano

13 febbraio 2024 | 21:25
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Il fenomeno dei fitti ai turisti prende piede anche a Gianturco. E a Posillipo e via Petrarca investono imprenditori di Roma e Milano

Prezzi delle case in centro aumentati dell’8 per cento in un solo semestre, nei primi 6 mesi del 2023 rispetto al 2022. Fuga dei residenti che non trovano abitazioni “verso Comuni come Casoria e Pozzuoli”. È l’effetto B&b in città analizzato dall’ufficio studi di Tecnocasa, una delle principali agenzie immobiliari d’Italia.

“Molti proprietari – si legge nel focus – hanno rinunciato a vendere per realizzare un’attività ricettiva”. E la compravendita di B&b prende piede addirittura a “Gianturco, soprattutto nell’area intorno alla Stazione”. Invece nelle zone di pregio, intorno alla collina di Posillipo, “inizia a delinearsi un nuovo trend – rivela Tecnocasa – che vede imprenditori e professionisti da Milano e Roma acquistare la casa vacanza a Napoli”.

Le case in piazza Dante, via Montesanto e via Toledo sperimentano prezzi in salita a causa di una forte domanda e una bassa offerta. “Sono prevalentemente investitori che decidono di realizzare casa vacanza o B&B – si legge nel report – Investono cifre inferiori a 100 mila euro. Piace piazza Dante dove si contano immobili della fine del 1800, con prezzi che vanno da 1500 a 2000 euro al metro quadrato. La zona più signorile è quella che si sviluppa intorno a via Toledo. Infatti, ci sono palazzi dei primi anni del 1900, spesso con affreschi e travi a vista, portineria, che hanno quotazioni intorno a 3500 euro al metro quadrato con punte di 5000 euro al metro quadrato”.

Ma la turistificazione sta coinvolgendo anche il segmento di lusso. Con investimenti di imprenditori provenienti da Roma e Milano: “In questo caso si chiedono piccoli tagli da usare come pied à terre. Le soluzioni più prestigiose si trovano in via Petrarca e via Catullo dove si toccano picchi di 7000-8000 euro al metro quadrato”.

Quartieri Spagnoli e Vomero sono altre due zone dove si registra un rialzo dei prezzi, anche se più lieve rispetto al centro: intorno allo 0,7 per cento al Vomero. Anche i Quartieri Spagnoli sono interessati dagli acquisti di immobili da destinare a casa vacanza e B&B: più basse, 2000-2200 euro al metro quadrato, le quotazioni perché si concentrano le soluzioni più popolari e gli acquisti per investimento. Si scopre che “i valori immobiliari salgono dell’1 per cento anche nel quartiere di Secondigliano- Quadrivio, a causa di un aumento della domanda per investimento: si acquistano abitazioni già locate oppure da locare. Un bilocale costa intorno a 70 mila euro per poi essere affittato a 500 euro al mese. Da alcuni mesi potenziali acquirenti stranieri dimostrano interesse per la zona”.

Le zone franche della città, cioè quelle in cui la dinamica dei prezzi non è ancora “dopata” dal turismo, sono quelle di Fuorigrotta (-0,9 per cento), Centro direzionale (-1,8 per cento), e Poggioreale-Stadera dove i prezzi sono in lieve diminuzione anche perché la maggioranza degli acquirenti ricorre al mutuo per acquistare e l’aumento dei tassi fa sentire. “In questi due quartieri, Poggioreale e Stadera – scrive Tecnocasa – si realizzano soprattutto acquisti di prima casa con ricorso importante al credito. I valori si aggirano intorno a 1000 euro al metro quadrato. Sono ancora in corso i lavori per la nascita di alcune fermate della metropolitana (tra cui Centro direzionale, Tribunale)”.