Il Festival di Sanremo visto alla Rai, Amadeus e il segno della croce , poi Ibra

Il Festival di Sanremo visto alla Rai, Amadeus e il segno della croce , poi Ibra. Come in tanti, mentre lavoriamo, diamo uno sguardo al Festival di Sanremo, non ci sembra che sia partito in maniera troppo eclatante La Fanfara dei Carabinieri, posizionata proprio davanti al teatro Ariston, dà inizio alla serata. Subito dopo le telecamere ci portano all’interno del teatro, dove vediamo Marco Mengoni emozionato al centro del palco tra le ovazioni del pubblico: “Manca pochissimo, poi nulla sarà come prima. Tra un attimo sentiremo le canzoni che ci cambieranno la vita almeno per un po’. Qualcuna ci piacerà, qualcuna un po’ meno, faranno parte delle nostre giornate. Vi chiedo una cosa: prendiamo un respiro tutti insieme. Che abbia inizio la 74° edizione del Festival di Sanremo”. Quindi è Amadeus, di bianco vestito, a scendere le scale con tanto di segno della croce e baci alla moglie Giovanna e al figlio Josè. Il conduttore ricorda che stasera a votare le 30 canzoni è solo la sala stampa. Il sipario si alza sul teatro Ariston per il quinto (e al momento ultimo) Festival di Sanremo targato Amadeus. 30 i cantanti in gara quest’anno: un cast monstre che promette di riempire le nostre orecchie di canzoni che difficilmente ci si toglieranno dalla testa. A co-condurre il primo appuntamento è Marco Mengoni, che lo scorso anno trionfò con Due vite. A sorpresa arriva l’ospite misterioso: Ibrahimovic, che dice di essere tornato per proteggere Amadeus da se stesso: “Ti ricordi i casini che hai fatto l’anno scorso? Vedo comunque il teatro pieno. Pensa se eri da solo: tu, il tuo naso e i palloncini”. Ibra chiede come possa arrivare al balconcino che l’anno scorso fu di Mattarella. Amadeus si oppone dicendo che dopo Mattarella non può occupare lui quel posto. Pronta la risposta del campione: “Perché? Quanti gol ha fatto lui?”