Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella festeggerà il 25 aprile a Civitella

La visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Civitella in Val di Chiana, in provincia di Arezzo, in occasione della celebrazione della Festa della Liberazione il 25 aprile, rappresenta un momento di grande significato simbolico per la Toscana e per l’intero Paese.

Civitella in Val di Chiana è stata teatro di una terribile strage nazifascista durante la Seconda Guerra Mondiale, un evento che ha segnato profondamente la storia e la memoria collettiva del paese. La presenza del Capo dello Stato in questo luogo simbolo di resistenza e sacrificio è un segno di vicinanza, solidarietà e unità da parte delle istituzioni e di tutta la nazione.

Il sindaco di Civitella, Andrea Tavarnesi, sottolinea l’importanza di celebrare il 25 aprile come una giornata dedicata ai valori di giustizia, libertà e democrazia, fondamentali per la Costituzione italiana. La città, insignita della medaglia d’oro al valor civile, celebra l’Italia libera e democratica come eredità luminosa del sacrificio e del coraggio dei suoi cittadini.

Il 25 aprile è un giorno che richiama alla memoria i sacrifici di tanti uomini e donne che hanno lottato contro l’occupazione e l’oppressione della dittatura, e rappresenta un momento importante per riflettere sui valori fondanti della nostra società e per rinnovare l’impegno a difenderli e promuoverli.

Attraverso la commemorazione di eventi come l’eccidio di Civitella, Cornia e San Pancrazio, si ribadisce l’importanza di preservare la pace, la libertà e la democrazia, valori che devono essere custoditi e difesi con impegno costante da parte di tutti, anche dalle nuove generazioni, affinché possano essere tramandati alle future generazioni.