L’ennesimo abbandono in Costiera Amalfitana, una situazione che non si può più tollerare

L’ennesimo abbandono in Costiera Amalfitana, una situazione che non si può più tollerare
Sulla splendida ma martoriata Costiera Amalfitana, l’ennesimo atto di insensibilità ha scosso la comunità locale, un colpo al cuore che ferisce non solo gli animi sensibili, ma anche la civiltà stessa. A darne notizia è stata l’ENPA Costa d’Amalfi, che intorno alle 9 di questa mattina è stata allertata sull’abbandono di una cucciolata innocente.

I protagonisti di questa triste vicenda sono dei cuccioli, creature indifese e prive di colpa, abbandonati senza pietà lungo i sentieri della Costiera. La denuncia dell’ENPA non solo svela l’ennesimo atto di crudeltà, ma mette in luce anche la disperante necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di rispettare e proteggere gli esseri viventi.

Immediatamente allertati, i vigili urbani si sono precipitati sul luogo dell’abbandono, dando avvio a procedure che speriamo possano portare alla giusta punizione per chi ha commesso questo gesto vile. La lotta contro l’abbandono degli animali richiede un impegno congiunto, dove autorità locali, associazioni animaliste e cittadini devono collaborare per creare un ambiente più sicuro per le creature indifese.

Ogni abbandono è un affronto alla civiltà, un segno di mancanza di empatia e di rispetto per la vita. È necessario un cambiamento culturale che promuova la consapevolezza dell’importanza di prendersi cura degli animali e dell’ambiente che condividiamo con loro.

Sulla loro pagina Facebook, l’ENPA Costa d’Amalfi continua con determinazione a diffondere un grido d’allarme su una situazione che desta preoccupazione a tutti i livelli. La lotta con l’ASL sulla mancanza di strutture idonee per sterilizzare e curare gli animali abbandonati e maltrattati, oltre alla questione degli spazi disponibili per ospitare almeno temporaneamente gli animali recuperati sul territorio.

È un FALLIMENTO non avere ancora un posto dove possiamo mettere al sicuro i nostri amici pelosi che sono in difficoltà sul nostro territorio.
Siamo dispiaciuti, delusi, amareggiati e incazzati perché dopo tante richieste, dopo tanti sforzi, dopo tanti aiuti ci ritroviamo ancora una volta a non poter aiutare un animale in difficoltà come sarebbe giusto fare in un paese civilizzato.
Questa è una denuncia è dire Basta a tutti i comuni della costiera che se ne lavano le mani, perché c’è l’Enpa, o tanti altri volontari che aprono le loro case, le loro tasche per aiutare questi pelosetti.
Si pensa solamente al Dio denaro, al rendere i paesi belli e accoglienti, ma ci si dimentica che l’accoglienza deve essere prima di tutto per i più deboli per i più bisognosi.
Essere un paese civile è dalle piccole cose, i COMUNI non possono continuare a coprirsi la testa perché c’è chi a loro posto RISOLVE IL PROBLEMA, BASTA mette la famosa Pezza a colori.
Sono tanti volontari che camminano da soli anche senza la bandiera Dell’Enpa Costa D’Amalfi.
Dovremmo essere tutti uniti a stringere i denti e battere i piedi per chiedere quello che è un diritto, non possiamo affidarci ancora a rifugi che hanno centinaia di cani chiusi nei box che non usciranno mai da lì.
I comuni pagano dalle nostre tasche senza preoccuparsi di come stanno se sono vivi o morti.
Enpa Costa d’Amalfi in questi anni non ha mai fatto aprire le porte di quel rifugio se non per far uscire qualche cane da lì.
Questo non è mai stato pubblicato e pubblicizzato da noi perché non è la pubblicità quello che vogliamo.
Ma ora siamo stanchi di stare zitti di chinare la testa, di credere alle parole al vento che non portano a nulla, ora abbiamo bisogno di fatti e concretezza.
Siamo stanchi di sentirci come Alice nel paese delle meraviglie, siamo stanchi di dire che non possiamo prendere un cane o gatto che sia dalla strada, siamo stanchi di tamponare alla cattiva gestione degli animali di affezione nei nostri comuni.
Siamo allo sbando un ASL che non ha un posto dove sterilizzare, microchippare e curare gli animali abbandonati o maltrattati in Costiera.
Siamo obbligati a spostare gli animali a Cava de tirreni creando loro scompiglio e stress sia prima che dopo l’operazione.
Abbiamo scelto questa foto perché noi abbiamo sempre questa espressione di stupore tutte le volte che abbiamo messo la Pezza a colori.
Ora non lasciarci soli,battiti anche tu con noi,rendiamo Civile la nostra Costiera.
Una mano per una zampa e il nostro motto fallo diventare anche il tuo.
Perché essere grandi si inizia dalle piccole cose.