Maiori, morì carbonizzato: dissequestrato lo stabile due mesi dopo

8 febbraio 2024 | 19:33
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Maiori, morì carbonizzato: dissequestrato lo stabile due mesi dopo

Maiori, morì carbonizzato: dopo due mesi il dissequestro dell’abitazione. Era la notte dell’8 dicembre scorso, le fiamme e il fumo dallo stabile, a piano terra, del ragioniere Antonio Civale allarmarono i residenti e i ristoratori della zona, adiacente al lungomare del comune di Maiori. I tempestivi interventi dei vigili del Fuoco e degli operatori sanitari non riuscirono a salvare la vita all’anziano. Sul posto anche i Carabinieri della locale stazione. Forse un cortocircuito la causa dell’incendio, si ipotizzò il malfunzionamento di un elettrodomestico. A distanza di due settimane l’odore acre di bruciato era ancora pronunciato in prossimità dell’abitazione. La quale fu subito posta sotto sequestro per le indagini di rito. Proprio a due mesi esatti dalla tragedia via i sigilli dallo stabile. In foto è ancora possibile vedere i segni di quella tragica notte di dicembre. Le pareti nere riportano a quel terribile epilogo.