Edenlandia, il parco giochi napoletano, sta entrando in una nuova fase con il nuovo amministratore Francesco Esposito. La società intende ripristinare alcune delle attrazioni più amate, come i tronchi e la Vecchia America, che sono rimaste chiuse fino ad ora. Questo è parte della missione affidata a Esposito, un commercialista napoletano di 37 anni, che è stato nominato amministratore dal presidente della Tanis srl, la holding che gestisce il parco.
Oltre al ripristino delle attrazioni esistenti, Esposito avrà anche il compito di recuperare un altro complesso storico di Fuorigrotta: l’ex cinodromo. Questo sarà trasformato in una “Edenlandia 4.0” per rispondere alle nuove sfide imprenditoriali e interessi dei giovani, concentrandosi su nuovi sport e passioni. Questo progetto segna un’importante evoluzione per Edenlandia, portando il parco a rispondere alle esigenze e ai gusti contemporanei.
La sua origine nel 1937 lo rende un pioniere nel settore del divertimento, anticipando addirittura l’apertura di Disneyland, anche se poi la sua inaugurazione effettiva è avvenuta nel 1965.
Edenlandia ha avuto un grande successo negli anni settanta, diventando una meta turistica sia a livello nazionale che internazionale. Le sue attrazioni avveniristiche e tematiche hanno sicuramente contribuito a questo successo. Tuttavia, come spesso accade con le imprese di lunga data, Edenlandia ha affrontato periodi difficili, come il fallimento tra il 2011 e il 2013, seguito dalla chiusura. La riapertura nel 2018 è stata un segno positivo e testimonia il desiderio di mantenere viva questa importante istituzione nel panorama dei parchi divertimento italiani.
(foto da Napolitoday)