Napoli, maxitruffa sui buoni vacanze erogati dal Ministero del Turismo durante l’emergenza Covid

16 febbraio 2024 | 18:35
Napoli, maxitruffa sui buoni vacanze erogati dal Ministero del Turismo durante l’emergenza Covid

La Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord, ha scoperto una maxitruffa sui buoni vacanze erogati dal ministero del Turismo nel periodo dell’emergenza Covid tra il 2020 e 2021. L’indagine ha portato al sequestro della somma truffata, pari a 796.760 euro, nei confronti della direttrice di un albergo dell’area nord di Napoli.
Nel corso delle indagini, inoltre, i finanzieri hanno accertato la partecipazione attiva di 2098 persone, tutte indagate per truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e quasi tutte residenti in Campania, che hanno monetizzato il bonus vacanze cedendolo alla direttrice dell’hotel ma senza usufruire di alcun soggiorno.
Stando alle indagini l’albergatrice dava in cambio dei buoni ai falsi clienti una somma in contanti dai 100 ai 300 euro per poi ottenere l’erogazione dei fondi previsti dal Ministero del Turismo. I fondi venivano poi trasferiti sui conti di una srl intestata al marito della direttrice.
A far concentrare le indagini della Guardia di Finanza sull’albergo il fatto che, nonostante la struttura si trovasse in una zona dalla bassa vocazione turistica e potesse contare solo su undici stanze, avesse percepito somme relative ai buoni vacanze eccessive e non corrispondenti al volume di affari solito. Addirittura in un solo giorno avrebbe incassato una cifra dieci volte superiore a quanto poteva guadagnare riempiendo tutte le stanze.
Un’altra circostanza sospetta il fatto i soggiorni ci sarebbero stati anche nei periodi in cui non c’erano clienti perché erano in vigore le restrizioni alla mobilità.