Perchè ci sono tanti problemi e ritardi nel rilascio del passaporto in Italia?

23 febbraio 2024 | 14:15
Perchè ci sono tanti problemi e ritardi nel rilascio del passaporto in Italia?

Perchè ci sono tanti problemi e ritardi nel rilascio del passaporto in Italia?  Ci arrivano lettere da Sorrento ad Amalfi e dintorni visto che Positanonews si occupa della Costiera amalfitana e Penisola sorrentina, ma il problema è diffuso non solo in Campania, ma in tutta Italia . In molte questure italiane, ottenere un nuovo passaporto può richiedere fino a sei mesi di attesa. Questo lungo periodo di attesa sta causando notevoli disagi a coloro che necessitano di viaggiare per motivi di salute, lavoro o studio. La situazione è diventata sempre più critica, con tempi di attesa che sembrano non migliorare nel breve periodo. Emblematico è il caso di Udine, dove il primo appuntamento disponibile per ottenere il passaporto è previsto tra sei mesi, a marzo 2024. Questa lunga attesa si ripercuote anche su altre città come Pordenone, dove l’attesa si è estesa da tre a sei mesi, come confermato dal questore Luca Carocci.

Ma quali sono le cause di questi ritardi? E cosa aspettarci in vista delle prossime festività? Abbiamo intervistato Maurizio Amerelli, esperto di Altroconsumo, per comprendere meglio questa situazione.

Amerelli ha rivelato che i ritardi sono diffusi in diverse città italiane, ma le tempistiche d’attesa variano notevolmente da una città all’altra. Ad esempio, al momento dell’ultima rilevazione a giugno 2023, Bolzano era la città con il periodo d’attesa più lungo, con 230 giorni, mentre città come Roma, Firenze e Napoli avevano tempi d’attesa molto più brevi, addirittura di un giorno o due. Questa discrepanza indica che ci sono differenze significative nel personale e nella gestione delle richieste tra le varie questure.

Le cause di questi ritardi sono molteplici. La pandemia ha giocato un ruolo importante: per due anni le persone hanno rinviato il rinnovo dei loro passaporti a causa delle restrizioni di viaggio. Con la fine dell’emergenza sanitaria, la domanda di rinnovo dei documenti è aumentata notevolmente. Inoltre, la Brexit ha contribuito alla crescente richiesta di passaporti, poiché ora è necessario un passaporto anziché una carta d’identità per viaggiare a Londra.

Inoltre, vi sono carenze tecniche, come la mancanza di personale nelle questure e sistemi informatici obsoleti, che contribuiscono ai ritardi nell’emissione dei passaporti. Amerelli ha suggerito alcune soluzioni immediate, come prolungare gli orari di apertura degli uffici e aumentare il personale addetto al rilascio dei documenti. Tuttavia, a lungo termine, è necessaria un’infrastruttura informatica più moderna ed efficiente per affrontare il problema in modo sostenibile.

Per coloro che devono viaggiare urgentemente per motivi di lavoro, salute o studio, esiste la procedura d’urgenza che consente di ottenere il passaporto in tempi più rapidi, anche in circa quindici giorni anziché sei mesi.

In conclusione, la situazione dei lunghi tempi d’attesa per il rinnovo dei passaporti nelle questure italiane è il risultato di una serie di fattori, tra cui la pandemia, la Brexit e carenze strutturali. Sono necessarie soluzioni immediate e a lungo termine per affrontare efficacemente questo problema e garantire un servizio efficiente ai cittadini italiani.