Pimonte e Castellammare: sarà ripristinata l’antica strada che parte da Quisisana

Si farà il nuovo collegamento stradale tra Pimonte e Castellammare di Stabia. Si tratta di ripristinare un’antica strada che collegava già le due città. Un progetto che parte da molto lontano e che oggi potrebbe veramente realizzarsi. A tale proposito in questi giorni il sindaco di Pimonte Francesco Somma e il commissario straordinario di Castellammare di Stabia Raffaele Cannizzaro si sono incontrati per firmare la convenzione per la gestione e l’utilizzo di 200 mila euro occorrenti per effettuare il lavori necessari a ripristinare il collegamento stradale. “Se ne parla da oltre un secolo – ha dichiarato a “Il Mattino” di Napoli il primo cittadino di Pimonte a margine dell’incontro –  un sogno che parte dal 1863 che molte amministrazioni comunali hanno inseguito. Risalgono a 50 anni fa i primi articoli di giornali che parlano di una strada di collegamento tra Pimonte e Castellammare di Stabia attraverso la zona di Quisisana”. In realtà si tratta di rimettere a posto un percorso viario di circa 3 chilometri che partendo a valle da Quisisana arriva a Pimonte. Un percorso che viene utilizzato solo da persone esperte e da profondi conoscitori di monte Faito ma che in un prossimo futuro potrebbe diventare l’alternativa all’unica strada che oggi dall’ex città delle terme porta verso Agerola passando per Pimonte.

Il sindaco di Pimonte replica agli ambientalisti

strada Castellammare Pimonte

Sul progetto di una nuova via collegamento tra Pimonte e Castellammare nei giorni scorsi si sono rincorse voci false alimentate da post social che riportano notizie non vere e che meritano un chiarimento. Soprattutto perché rilanciate con mia grande sorpresa da un blog a me caro

La progettazione della strada di collegamento tra Pimonte e Castellammare di Stabia, finanziata dalla Regione Campania con l’ultima legge di bilancio regionale, interesserà la connessione tra 𝐝𝐮𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐝𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐝 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢, Via Canti a Pimonte e Via Tuoro a Castellammare

Le due strade sono 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐩𝐚𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐞 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐢𝐧 𝐞𝐬𝐞𝐫𝐜𝐢𝐳𝐢𝐨, ma sono separate tra loro da un tratto di circa 230 metri che ricade in una proprietà privata

Desidero specificare che l’intervento che abbiamo immaginato 𝐧𝐨𝐧 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐢𝐧 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐢 𝐛𝐨𝐬𝐜𝐡𝐢 𝐝𝐢 𝐐𝐮𝐢𝐬𝐢𝐬𝐚𝐧𝐚 e non intaccherebbe né il Sentiero CAI 350 (Acquedotto Borbonico) né l’antica mulattiera di epoca borbonica, come qualcuno ha pubblicamente vaticinato senza minimamente conoscere il progetto e senza nemmeno chiedere informazioni ai diretti interessati

Nella ricostruzione grafica allegata al post è rappresentato in colore fucsia il collegamento in progetto tra i due comuni, mentre in azzurro vengono rappresentate le due strade in esercizio, già attualmente predisposte al transito veicolare (Via Canti e Via Tuoro)

In arancione ed in giallo sono rappresentati il sentiero CAI 350, l’Acquedotto Borbonico e l’antica mulattiera borbonica, che come si evince, saranno escluse dal progetto

Insieme ai progettisti lavoreremo affinché nei 230 metri che servono si trovi una soluzione progettuale rispettosa dell’ambiente e di minimo impatto, che valorizzi al massimo l’importanza naturalistica e storico-culturale dell’area

Ma perché il progetto si rende utile e necessario?

– Attualmente l’abitato di Pimonte (insieme a quello di Agerola) è collegato agli altri comuni ed all’autostrada verso Napoli e Salerno solo dalla SS 366. Già troppe volte si sono verificate importanti interruzioni del traffico che hanno impedito i collegamenti tra i comuni dell’area, creando enormi disagi e non garantendo le condizioni di sicurezza necessarie

– Questa via di comunicazione sarà utilissima per il passaggio di mezzi di soccorso e di polizia per il monitoraggio del territorio e la prevenzione antincendio boschivo, oltre che per garantire una via di accesso al soccorso medico in caso di necessità

Infine ci tengo a precisare che il collegamento tra Pimonte e Castellammare sarà regolamentato in modo tale da non creare disagi e sovraccarichi alla viabilità comunale ordinaria delle frazioni interessate

La fortuna mia e di Pimonte è di poter contare su una squadra di amministratori estremamente competenti tra cui un assessore ingegnere ambientale ed un consigliere comunale geologo, che desidero ringraziare pubblicamente insieme agli uffici comunali ed ai tecnici comunali per il gran lavoro svolto finora. Sono certo che darà buoni frutti

La nostra amministrazione è sensibile ai temi dello sviluppo sostenibile e della protezione dell’ambiente ed è sempre disponibile al dialogo costruttivo, ma le false accuse e le minacce non ci spaventano

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