Pronto soccorso di Boscotrecase: continua la protesta dopo il vertice in prefettura

Continua la protesta dei cittadini del distretto sanitario tra Torre Annunziata, Boscotrecase e Boscoreale iniziata dopo la morte di una neonata di tre mesi.  Cittadini, comitati e forze politiche che nei giorni scorsi sono sfilati fino a giungere a manifestare su sacrato della Basilica di Pompei, per chiedere l’intervento da parte dal Prefetto di Napoli, Michele Di Bari. L’obiettivo è quello di ottenere in tempi brevi la riapertura del pronto soccorso dell’ospedale di Boscotrecase soppresso dalla regione. Ottenuta l’apertura del tavolo in prefettura ora i manifestanti per rivendicare il diritto alla salute puntano ad ottenere un incontro con il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca.
Nel frattempo l’incontro in prefettura ha fatto registrare la grande sensibilità dimostrata da parte del prefetto che durante la riunione ha ascoltato con attenzione le ragioni esposte da parte dei vari rappresentanti dei cittadini. Tutto ciò a garanzia del suo massimo a supporto ai manifestanti attraverso le giuste informative verso gli organi istituzionali competenti, nell’ambito delle prerogative e delle funzioni del suo incarico. L’auspicio del tavolo in prefettura è che quanto prima si possa passare dalle parole ai fatti con la convinzione, da parte dei manifestanti, che la battaglia andrà comunque avanti fin quando il pronto soccorso di Boscotrecase non sarà riaperto.