Pronto soccorso ospedale Boscotrecase: continua la protesta del comitato “C’avite accise ‘a salute”

22 febbraio 2024 | 11:02
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Pronto soccorso ospedale Boscotrecase: continua la protesta del comitato “C’avite accise ‘a salute”

In questi giorni il capogruppo regionale del Partito Democratico Mario Casillo si è recato presso il presidio permanente allestito presso l’ospedale di Boscotrecase per incontrare i manifestanti del comitato  “C’avite accise ‘a salute” che da alcuni mesi protestano per la chiusura del pronto soccorso.

Dal confronto tra le parti è venuto fuori che al moneto il servizio di pronto soccorso non potrà essere attivato. Prima occorre che vengano messi in grado di funzionare i servizi ritenuti indispensabili per legge. Ovvero sia i servizi di medicina interna, chirurgia generale, ortopedia, servizi di radiologia 24 ore su 24, emoteca. Purtroppo ad oggi all’ospedale di Boscotrecase funzionano solo i seguenti servizi: cardiologia, UTIC, emodinamica, pneumologia, anestesia e rianimazione, medicina d’urgenza, oculistica, radio-diagnostica. Da qui la necessità evidenziata durante il confronto che stante la carenza di personale i servizi indispensabili non potranno essere attivati per cui il pronto soccorso non potrà essere riaperto.

“Da poco sono stato espletati diversi concorsi (medicina interna, anestesia e radiologia) – ha affermato il consigliere regionale del PD, Mario Casillo al termine dell’incontro – e quindi è prevista a breve l’apertura di altri reparti presso l’ospedale di Boscotrecase. Solo quando tutti quelli propedeutici all’apertura del pronto soccorso saranno pienamente funzionanti, allora potremo essere più precisi circa la data della sua attivazione. Attualmente non mi sento di prendere impegni che poi non potrei mantenere”.

Insomma, continua la protesta del comitato civico “C’avite accise ‘a salute”.