Protesta agricoltori, domani a Caserta. Il corteo ripreso dalla nostra inviata Valeria Civale di Ravello
“La protesta è la punta dell’iceberg di un profondo disagio degli agricoltori europei“. Lo sostiene Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura che, sulle colonne della stampa, traccia il punto sulla protesta degli agricoltori. Tutte le difficoltà del comparto e le proteste nel Vecchio Continente.
Per troppi anni non sono state ascoltate le esigenze del settore agricolo. Su queste basi sono divampate proteste ed esplosi i disagi del primo settore, sempre più alle strette e attanagliato da riduzione della produttività e annullamento di riforme per restare competitivi sul mercato. E così, dalla Grecia ai Paesi Bassi passando per l’Italia, in Europa è esplosa la protesta degli agricoltori. A Milano il corteo dei trattori ha marciato verso il Pirellone, accompagnato da segnali di approvazione dei passanti.
Situazione analoga anche in Campania. La riunione organizzativa di Altragricoltura Campania Nord, tenutasi nella serata di mercoledì a Cancello e Arnone (Caserta). La protesta vedrà anche sul territorio campano la messa su strada, sabato 3 febbraio, dei trattori che si muoveranno, dalle 9.30, dallo stadio di Casal di Principe fino a ridosso del casello autostradale di Santa Maria Capua Vetere. Ad accompagnare il corteo dei mezzi da lavoro.
Questa la situazione a Voghera, così come testimonia il reportage della giornalista di RavelloValeria Civale.
Giansanti, sulle colonne de La Stampa, ritiene che all’Europa manchi “Una visione, la politica dell’attuale Commissione non risponde ai valori fondativi di armonizzare l’agricoltura in Europa”.